Accogliamo appello Visco: interventi BCE non siano freno eccessivo per consumi e investimenti
Le stime Istat sull’inflazione nel mese di maggio, tornata sui livelli di marzo dopo l’aumento di aprile, non forniscono ancora certezze. Non si delinea infatti un percorso deciso di riduzione, anche se l’inflazione acquisita per ora è circa 3 punti al di sotto di quella record del 2022. Le nostre previsioni, peraltro, la collocano al 5,7% e fino al 2026 non si toccherà il livello di guardia del 2%.
Così l’Ufficio economico Confesercenti in una nota.
Su questo pesano anche le politiche monetarie della BCE per regolare l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse che hanno avuto forti ripercussioni sulle imprese italiane. Facciamo nostro il monito del Governatore di Bankitalia Ignazio Visco che nella sua relazione annuale ha precisato che ‘occorre prestare attenzione a che l’intensità della sua trasmissione non dia luogo a una frenata eccessiva dei consumi e degli investimenti’.
Il Govern..