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“Condividiamo la necessità di sensibilizzare le imprese e i lavoratori sui rischi derivanti dai cambiamenti climatici e sull’emergenza caldo, richiamando al rispetto delle norme sulla prevenzione e delle raccomandazioni del Ministero della Salute e dell’Inail. Siamo anche favorevoli alla stesura di un avviso comune in tal senso”.

Così Confesercenti a seguito del tavolo di confronto con il governo sull’emergenza caldo.

“Siamo convinti però che ogni settore produttivo abbia delle proprie specificità e pertanto si dovrebbero evitare interventi di carattere generale dettati solo dall’emergenza. Questo rischierebbe di compromettere la stagione turistica creando ulteriori difficoltà all’organizzazione del lavoro delle piccole e medie imprese”.

“Siamo quindi favorevoli ad invito alle misure di cautela nelle ore più calde e più a rischio per la salute dei lavoratori, ma non è possibile caricare le imprese di ulteriori misure e adempimenti non necessari”.

“Un tavolo tecnico proficuo e costruttivo. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito nuovi dati aggiornati su cui si è intavolato un importante ed ampio confronto tra tutti i soggetti presenti, ministeri competenti ed associazioni di categoria, per fare chiarezza e giungere ad una prima ipotesi di individuazione dei criteri volti a definire la scarsità o meno della risorsa che sarà oggetto del prossimo appuntamento di settembre”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti a Confesercenti, a margine dell’incontro svoltosi, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.

“La strada intrapresa dal Governo in questi mesi è dunque quella giusta – prosegue il presidente – si lavora finalmente in modo concreto sull’analisi della mappatura del demanio marittimo: in apertura del tavolo si è registrata, infatti, l’istituzio..

“Siamo molto soddisfatti della firma da parte del ministro del turismo Daniela Santanchè del decreto per la ripartizione e l’assegnazione di 39 milioni di euro ad agenzie e tour operator. Si tratta – lo ricordiamo – di ristori relativi al 2021, anno ancora fortemente segnato dall’emergenza Covid”.

Così Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti.

“I parametri previsti dal decreto sono maggiormente equilibrati rispetto al passato e ai precedenti ristori, e vanno incontro a quelle che erano state le nostre richieste al Ministero del Turismo. Auspichiamo però un rifinanziamento del fondo, dato che le risorse non sono al momento sufficienti a soddisfare a pieno le imprese del comparto e le ingenti perdite subite nel 2021, anno con il turismo sostanzialmente fermo”.

“Se è vero, come ha detto il Ministro Santanchè, che le agenzie di viaggio e i tour operator sono protagonisti indispensabili per il comparto e ricoprono un ruolo strategicamente cruciale nell’ottica industriale c..

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha firmato il decreto per lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati alla realizzazione di investimenti diretti a incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico nelle Regioni della dorsale appenninica.
“Il turismo montano rappresenta un asset strategico importante per l’intero comparto, per questo il Ministero è intervenuto tempestivamente l’anno scorso quando la scarsità di neve sull’Appennino è diventata un’emergenza per le attività ricettive e gli impianti di risalita”, ha sottolineato.
E ha aggiunto. “Abbiamo poi voluto ulteriormente valorizzarlo con il Fondo Montagna da 200 milioni inserito in legge di bilancio, e adesso, con i 30 milioni stanziati con questo decreto, arriva un altro aiuto sostanziale rivolto agli operatori montani”.
L’idea, ha proseguito il ministro, “è quella di dotare l’Italia, per la prima volta, di un piano strategico dedicato alla montagna, che consenta di supportare questo segmento ..

Alte temperature, bassi consumi. L’ondata di calore scatenata da Caronte scoraggia l’attività all’aria aperta e le interazioni sociali, riducendo la propensione al consumo delle famiglie nei giorni di massimo calore, e mette a rischio circa 3,4 miliardi di euro di spesa.

A stimarlo è Confesercenti, in vista del tavolo sull’emergenza caldo al Ministero del Lavoro, previsto per domani martedì 25 luglio alle ore 10.30.

Numerosi studi internazionali documentano come il rialzo delle temperature incida negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese. Tanto più prolungati i periodi di caldo eccessivo, tanto maggiore è il sacrificio che ne può derivare in termini di consumi. Per dare conto di quanto questi effetti siano oggi rilevanti, si consideri che “Caronte” è ormai in atto dalla metà di luglio e che per gran parte dell’Italia l’anticiclone africano si protrarrà almeno per tutta la prossima settimana. Secondo le valutazioni di Confesercenti, una settimana di caldo o..