“Occorre anche affrontare la spinosa questione dei Silenti, cioè di coloro che non hanno raggiunto il minimo dei requisiti pensionistici. Non è accettabile liquidare una ‘ingiustizia’ come i cosiddetti silenti dando solo una risposta contabile e di sostenibilità. Una forza sociale come la nostra deve mettere all’ordine del giorno la ricerca della soluzione migliore che salvaguardi tutti gli attori di questa problematica”.
Questa frase è scritta nel programma elettorale della Fiarc (e dei suoi alleati Anasf e Federagenti) con la quale abbiamo chiesto i voti nell’ultima tornata elettorale per eleggere la nuova governance della Fondazione.
Da quest’anno (16 ottobre 2024) ai silenti della Fondazione viene riconosciuta un’importante copertura sanitaria, che rappresenta oltre ad una risposta concreta su un terreno delicato come la salute, un primo importante riconoscimento per un welfare più inclusivo.
Risultato che la Fondazione ha evidenziato già nel corso dell’Audizione presso la Commi..