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Caronte, caos aerei e impennata delle tariffe stanno frenando la stagione estiva. “Agosto solido per il turismo, ma sotto le attese di inizio stagione”

Lieve rallentamento per il turismo. Per il mese di agosto 2023 sono attese 82 milioni di presenze turistiche presso le strutture ricettive italiane, circa 7,6 milioni in più dello scorso luglio ma 800mila in meno rispetto ad agosto 2022. Un calo di modesta entità, che certo non compromette l’andamento della stagione; ma che costituisce, comunque, un segnale negativo per il comparto, che da ottobre dello scorso anno aveva inanellato solo risultati positivi. A stimarlo è CST per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.

A contribuire alla leggera frenata delle presenze ad agosto – che per il 58% saranno di italiani – una serie di fattori. Tra questi, l’alluvione in Romagna avvenuta proprio in un periodo chiave per le prenotazioni straniere; ma sui flu..

Restrizioni al Reddito di Cittadinanza potrebbero avere un impatto negativo sui consumi, circa un miliardo in meno all’anno

Il rimbalzo dell’economia post Covid è terminato. La flessione del Pil del secondo trimestre certificata da Istat lo dimostra, in un quadro in cui si conferma un processo di rientro dell’inflazione più lento del previsto: il rallentamento della corsa dei prezzi di luglio indica, da un lato, che la dinamica della flessione è ormai avviata, tuttavia, viste le dimensioni degli shock energetici e delle materie prime anche alimentari, ribadiamo che il percorso verso l’obiettivo del 2% non sarà completato prima di due anni. Uno scenario che, purtroppo, continuerà ad incidere negativamente sul potere d’acquisto delle famiglie.

Così, in una nota, l’Ufficio economico di Confesercenti commenta le rilevazioni Istat di oggi sulle stime preliminari dei prezzi di luglio e sul Pil del secondo trimestre 2023.

Il dato sul Pil conferma la contrazione dell’industria ed anche il r..

La firma dell’accordo tra banche, servizi di pagamento e piccole imprese sul taglio delle commissioni sui pagamenti elettronici, stabilito dalla legge di bilancio, è sicuramente una buona notizia. L’accordo potrebbe portare ad un risparmio sulle commissioni fino a 500 milioni di euro l’anno.

Così Confesercenti in una nota a margine del tavolo istituito dal governo sulla questione.

Il protocollo permetterà di ridurre sostanzialmente i costi per le piccole imprese con meno di 400mila euro l’anno di fatturato. In particolare, verranno quasi azzerate le commissioni sulle transazioni fino ai 10 euro e si prevedono sostanziali riduzioni anche per quelle fino a 30 euro. Una fetta importante dei pagamenti elettronici secondo dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2022 il 21% delle transazioni con carte o bancomat è stato di 10 euro o meno, il 32% di 15 euro o meno, mentre i pagamenti fino a 30 euro sono stati il 58%. E nelle piccole imprese del commercio, d..

Il secondo semestre non inizia sotto i migliori auspici. Luglio segna una battuta d’arresto per le famiglie, con l’indice del clima di fiducia dei consumatori che scende di due punti rispetto a giugno. Un calo dovuto a una situazione nel complesso ancora incerta, influenzata da un’inflazione ancora alta, che continua ad erodere il potere d’acquisto delle famiglie, e dall’aumento dei tassi di interesse, che pesa sui consumi.

Così, in una nota, l’Ufficio economico di Confesercenti commenta la rilevazione Istat di luglio sul clima di fiducia di consumatori e imprese.

Per i consumatori, peggiorano sia le opinioni sulla situazione economica generale ma anche le attese sulla propria condizione: incide ancora, purtroppo, la corsa dei prezzi che per tre anni si manterrà comunque sopra il 2% mentre i continui rialzi della BCE – oggi è atteso un nuovo aumento – hanno un forte impatto su credito, consumi e investimenti. E l’aumento della propensione al risparmio indica chiaramente che le preocc..

“Condividiamo la necessità di sensibilizzare le imprese e i lavoratori sui rischi derivanti dai cambiamenti climatici e sull’emergenza caldo, richiamando al rispetto delle norme sulla prevenzione e delle raccomandazioni del Ministero della Salute e dell’Inail. Siamo anche favorevoli alla stesura di un avviso comune in tal senso”.

Così Confesercenti a seguito del tavolo di confronto con il governo sull’emergenza caldo.

“Siamo convinti però che ogni settore produttivo abbia delle proprie specificità e pertanto si dovrebbero evitare interventi di carattere generale dettati solo dall’emergenza. Questo rischierebbe di compromettere la stagione turistica creando ulteriori difficoltà all’organizzazione del lavoro delle piccole e medie imprese”.

“Siamo quindi favorevoli ad invito alle misure di cautela nelle ore più calde e più a rischio per la salute dei lavoratori, ma non è possibile caricare le imprese di ulteriori misure e adempimenti non necessari”.

“Un tavolo tecnico proficuo e costruttivo. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito nuovi dati aggiornati su cui si è intavolato un importante ed ampio confronto tra tutti i soggetti presenti, ministeri competenti ed associazioni di categoria, per fare chiarezza e giungere ad una prima ipotesi di individuazione dei criteri volti a definire la scarsità o meno della risorsa che sarà oggetto del prossimo appuntamento di settembre”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti a Confesercenti, a margine dell’incontro svoltosi, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.

“La strada intrapresa dal Governo in questi mesi è dunque quella giusta – prosegue il presidente – si lavora finalmente in modo concreto sull’analisi della mappatura del demanio marittimo: in apertura del tavolo si è registrata, infatti, l’istituzio..

“Siamo molto soddisfatti della firma da parte del ministro del turismo Daniela Santanchè del decreto per la ripartizione e l’assegnazione di 39 milioni di euro ad agenzie e tour operator. Si tratta – lo ricordiamo – di ristori relativi al 2021, anno ancora fortemente segnato dall’emergenza Covid”.

Così Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti.

“I parametri previsti dal decreto sono maggiormente equilibrati rispetto al passato e ai precedenti ristori, e vanno incontro a quelle che erano state le nostre richieste al Ministero del Turismo. Auspichiamo però un rifinanziamento del fondo, dato che le risorse non sono al momento sufficienti a soddisfare a pieno le imprese del comparto e le ingenti perdite subite nel 2021, anno con il turismo sostanzialmente fermo”.

“Se è vero, come ha detto il Ministro Santanchè, che le agenzie di viaggio e i tour operator sono protagonisti indispensabili per il comparto e ricoprono un ruolo strategicamente cruciale nell’ottica industriale c..

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha firmato il decreto per lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati alla realizzazione di investimenti diretti a incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico nelle Regioni della dorsale appenninica.
“Il turismo montano rappresenta un asset strategico importante per l’intero comparto, per questo il Ministero è intervenuto tempestivamente l’anno scorso quando la scarsità di neve sull’Appennino è diventata un’emergenza per le attività ricettive e gli impianti di risalita”, ha sottolineato.
E ha aggiunto. “Abbiamo poi voluto ulteriormente valorizzarlo con il Fondo Montagna da 200 milioni inserito in legge di bilancio, e adesso, con i 30 milioni stanziati con questo decreto, arriva un altro aiuto sostanziale rivolto agli operatori montani”.
L’idea, ha proseguito il ministro, “è quella di dotare l’Italia, per la prima volta, di un piano strategico dedicato alla montagna, che consenta di supportare questo segmento ..

Alte temperature, bassi consumi. L’ondata di calore scatenata da Caronte scoraggia l’attività all’aria aperta e le interazioni sociali, riducendo la propensione al consumo delle famiglie nei giorni di massimo calore, e mette a rischio circa 3,4 miliardi di euro di spesa.

A stimarlo è Confesercenti, in vista del tavolo sull’emergenza caldo al Ministero del Lavoro, previsto per domani martedì 25 luglio alle ore 10.30.

Numerosi studi internazionali documentano come il rialzo delle temperature incida negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese. Tanto più prolungati i periodi di caldo eccessivo, tanto maggiore è il sacrificio che ne può derivare in termini di consumi. Per dare conto di quanto questi effetti siano oggi rilevanti, si consideri che “Caronte” è ormai in atto dalla metà di luglio e che per gran parte dell’Italia l’anticiclone africano si protrarrà almeno per tutta la prossima settimana. Secondo le valutazioni di Confesercenti, una settimana di caldo o..