Cala di 15 miliardi nel 2022. “Priorità del prossimo governo sia tetto alle tariffe”
Il caro-energia prosciuga la liquidità disponibile delle imprese. Alle tariffe attuali, la spesa che le imprese del commercio e del turismo si troveranno a dover sostenere è pari a 15 miliardi di euro nel 2022. Un vero e proprio shock, soprattutto se si considera che – con lo stesso livello di consumi – la bolletta energetica del 2019 per i due comparti ammontava a ‘soli’ 1,7 miliardi di euro. Così Confesercenti.
Il drenaggio di risorse dovuto all’aumento dei costi energetici è già riscontrabile nel rallentamento dei nuovi depositi bancari, che sono la misura più evidente della liquidità disponibile.
Nel periodo gennaio-luglio 2022 l’aumento dei depositi delle imprese si è fermato a +1,7%, rispetto al +6,8% dell’anno precedente. E a soffrire non sono solo le imprese: anche per le famiglie l’incremento dei depositi nello stesso periodo si è fermato a +1,2%, meno della metà del +2,5% segnato tra genna..