Cala di 15 miliardi nel 2022. “Priorità del prossimo governo sia tetto alle tariffe”

Il caro-energia prosciuga la liquidità disponibile delle imprese. Alle tariffe attuali, la spesa che le imprese del commercio e del turismo si troveranno a dover sostenere è pari a 15 miliardi di euro nel 2022. Un vero e proprio shock, soprattutto se si considera che – con lo stesso livello di consumi – la bolletta energetica del 2019 per i due comparti ammontava a ‘soli’ 1,7 miliardi di euro. Così Confesercenti.

Il drenaggio di risorse dovuto all’aumento dei costi energetici è già riscontrabile nel rallentamento dei nuovi depositi bancari, che sono la misura più evidente della liquidità disponibile.

Nel periodo gennaio-luglio 2022 l’aumento dei depositi delle imprese si è fermato a +1,7%, rispetto al +6,8% dell’anno precedente. E a soffrire non sono solo le imprese: anche per le famiglie l’incremento dei depositi nello stesso periodo si è fermato a +1,2%, meno della metà del +2,5% segnato tra genna..

Economia in stagnazione, segnali chiari frenata. Prezzi gas rimarranno straordinariamente alti La BCE, dopo la stretta da tre quarti di punto a inizio settembre, “si attende di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nelle prossime riunioni per frenare la domanda e mettere al riparo dal rischio di un persistente incremento delle aspettative d’inflazione”. L’aumento dei prezzi, sottolinea infatti l’Istituto centrale europeo, “si manterrà probabilmente su un livello superiore all’obiettivo per un prolungato periodo di tempo”.
E’ quanto si legge nel Bollettino economico della Banca centrale che ricorda l’inflazione al 9,1% ad agosto e la revisione al rialzo delle proiezioni degli esperti all’8,1% nel 2022, al 5,5 nel 2023 e al 2,3 nel 2024.
“Dopo il recupero osservato nella prima metà del 2022 i dati recenti indicano un considerevole rallentamento della crescita nell’area dell’euro, con l’economia che dovrebbe ristagnare nel prosieguo dell’anno e nel primo trimestre del 2023“, si l..

Imposta di soggiorno, arrivano i chiarimenti in vista della scadenza del 30 settembre per la dichiarazione relativa agli anni 2020 e 2021. Il Dipartimento delle Finanze del Mef ha pubblicato sul proprio sito web 29 FAQ che riassumono e risolvono i dubbi più comuni degli interessati all’adempimento.
Lo rende noto FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, nell’articolo “Dichiarazione imposta soggiorno, chiarimenti in vista della scadenza“.
“Il termine per dichiarare il tributo locale opzionale che gli enti locali possono scegliere di istituire nei confronti di chi alloggia in strutture ricettive situate sul proprio territorio”, illustra FiscoOggi, “è infatti slittato in via eccezionale causa Covid di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2022. A sancire il differimento, è stato il decreto ‘Semplificazioni fiscali’. La misura interviene infatti sia sulla disciplina dell’imposta di soggiorno, che affida al gestore della struttura ricettiva la responsabilità del pagamen..

A dieci giorni dalla prima scadenza per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno, relativa agli anni 2020 e 2021, fissata al prossimo 30 settembre, il dipartimento delle Finanze del Mef ha pubblicato sul proprio sito web 29 Faq che riassumono e risolvono i dubbi più comuni degli interessati all’adempimento.
Lo rende noto FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, nell’articolo “Dichiarazione imposta soggiorno, chiarimenti in vista della scadenza“.
“Il termine per dichiarare il tributo locale opzionale – illustra FiscoOggi nel pezzo – che gli enti locali possono scegliere di istituire nei confronti di chi alloggia in strutture ricettive situate sul proprio territorio, è infatti slittato – in via eccezionale causa Covid – di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2022. A sancire il differimento, è stato il decreto “Semplificazioni fiscali”, intervenuto sia sulla disciplina dell’imposta di soggiorno, che affida al gestore della struttura ricettiva ..

In questa fase l’accesso è consentito dalle 10.00 alle 17.00 nei giorni feriali, fino a esaurimento fondi Da domani, 22 settembre 2022, sarà possibile l’invio effettivo delle richieste per il “Fondo per le piccole e medie imprese creative“, sostegno a programmi di investimento e nuova imprenditorialità.
Per inviare la domanda – si legge sul sito di Invitalia è necessario:
collegarsi alla pagina dedicata, che sarà comunicata su questo sito nel giorno di apertura dello sportello, e digitare il proprio “codice di predisposizione della domanda”. In questa fase l’accesso è consentito dalle 10.00 alle 17.00 nei giorni feriali, fino a esaurimento fondi.
La procedura di invio della domanda si concluderà con l’assegnazione del numero di protocollo e l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.
Per presentare la domanda bisogna:
essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del ..

Via libera del Senato in terza lettura al decreto aiuti bis che diventa legge. Il provvedimento è stato approvato 178 voti favorevoli, nessun voto contrario e 13 astenuti.
Il decreto aiuti bis, varato dal governo il 9 agosto scorso, contiene misure del valore di circa 17 miliardi di euro per contrastare i rincari nei settori dell’energia, del gas naturale e dei carburanti, rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, sospendendo, tra l’altro, le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas.
Sono azzerati gli oneri generali di sistema del settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022, si riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 e sono altresì prorogati i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e la riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.
La conversione in legge ha ..

Rapporto congiunto di Istat, Ministero, Inps, Inail e Anpal

Nel secondo trimestre dell'anno, secondo quanto indica la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell'occupazione pubblicata da Istat, ministero del Lavoro, Inps, Inail e Anpal, l'input di lavoro, misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno), è aumentato sia in termini congiunturali – +1,2% rispetto al primo trimestre 2022 – che su base annua – +4,9% rispetto al secondo trimestre 2021 – e la stessa dinamica si rileva per il Pil, in crescita rispettivamente di +1,1% e +4,7%. L'occupazione, a sua volta, aumenta rispetto sia al trimestre precedente sia al secondo trimestre 2021.

L'articolo Lavoro: nel secondo trimestre aumento in linea con il Pil proviene da Confesercenti Nazionale.

Resa nota lettera della Presidenza del Consiglio Affari europei Concessioni balneari: non c’era urgenza di procedere alla mappatura. A sottolinearlo il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha reso nota la lettera della Presidenza del Consiglio (Affari europei) con la quale la Commissione europea ha comunicato che il decreto sulla mappatura delle concessioni era atteso dal nuovo governo.
“Una soluzione ragionevole – osserva Massimo Garavaglia – che conferma la posizione assunta dai ministri della Lega in consiglio dei ministri; contro una forzatura effettuata inutilmente, vista la lettera della stessa Presidenza del Consiglio. Anche perché il termine ultimo per il decreto sulla mappatura delle concessioni balneari è previsto per il febbraio del 2023. E comunque il ministero del Turismo non darà l’assenso agli altri decreti in materia che prevedono per norma (a differenza di questo) la firma del turismo. Se ne occuperà il nuovo governo come è giusto che sia; e come ha ribadito l..

Resa nota lettera della Presidenza del Consiglio Affari europei Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha reso nota la lettera della Presidenza del Consiglio (Affari europei) con la quale la Commissione europea ha comunicato che il decreto sulla mappatura delle concessioni era atteso dal nuovo governo.
“Una soluzione ragionevole – osserva Garavaglia – anche perché il termine ultimo per il decreto sulla mappatura delle concessioni è previsto per il febbraio del 2023”.
L'articolo Turismo: Garavaglia, da Ue conferma che non c’era fretta sulle concessioni proviene da Confesercenti Nazionale.

In un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni per accedere al nuovo credito di imposta Pronte le regole per fruire del nuovo bonus previsto per le imprese del settore del turismo, il credito d’imposta per l’Imu versata a titolo di seconda rata dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica.
Un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, definisce infatti i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal Dl n. 21/2022 e approva il modello di autodichiarazione da trasmettere alle Entrate dal 28 settembre di quest’anno al 28 febbraio 2023. Con l’autodichiarazione, i contribuenti potranno attestare il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.
Chi può fruire del bonus Imu – I destinatari del credito di imposta per il turismo sono le imprese turistico-ricettiv..