Libri cartacei restano i preferiti dagli italiani
“I dati su “Produzione e lettura di libri in Italia”, diffusi oggi dall’Istat, evidenziano come resti sostanzialmente fermo il prezzo medio di copertina, certificando lo sforzo di tutta la filiera a calmierare i prezzi, nonostante gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime. Uno sforzo premiato dai lettori”.
Così Cristina Giussani, presidente del SIL – Sindacato Italiano Librai Confesercenti a commento dei dati dell’Istituto di statistica relativi all’anno 2021.
“Circa sette lettori su dieci (69,2%) hanno letto solo libri cartacei, a testimonianza del fatto che il “vecchio libro” resta il preferito dagli italiani. Il lavoro dei librai incide molto: chi si reca in libreria assapora il piacere di tenere un volume in mano e di voltare le pagine. Un piacere che, a nostro parere, non passerà mai di moda”.
“Interessante anche che i giovanissimi continuino a essere i lettori più assidui: anche qui sottolineo il nostro lavoro di..