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Il caro energia pesa sulla fiducia delle imprese che iniziano a manifestare forti dubbi sulla capacità di gestione economica delle attività: con la situazione attuale, infatti, sono previsti aumenti fino al 140% dei costi energetici per i prossimi 12 mesi.

Così Confesercenti, commentando l’indice di fiducia Istat relativo ad agosto.

Dopo la pausa ‘euforica’ di ferragosto arriva l’autunno del ‘realismo’. Se la fase di congiuntura positiva del primo semestre ha allungato i suoi effetti fino alla tradizionale pausa estiva, ora al rientro delle vacanze bisognerà vedere quanto i continui incrementi delle bollette energetiche incideranno sul budget familiare e dunque sui consumi.

Per le imprese lo ‘shock’ è già arrivato. I continui rialzi del gas, l’inflazione e l’incertezza sul futuro prossimo stanno mettendo a rischio l’esistenza di oltre 90mila attività. Il Governo deve intervenire subito, con ulteriori misure mirate al massimo sostegno delle attività economiche e dei loro bilanci, a p..

La presidente De Luise: “Variabile incontrollabile per tantissime imprese. In autunno si rischia il collasso. Servono interventi urgenti e incisivi”

Se nel 2020 e 2021 un bar spendeva in media 6.700 € per le bollette di luce e gas, nei prossimi dodici mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 €. Un aumento del 120 % e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9 % al 10,7 %.

Così Confesercenti in una nota.

Allo stesso modo, secondo le stime di Confesercenti, elaborate su dati Innova, Unioncamere e Agenzia Entrate, un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45.000 € a 108.000 € (+140 % con un’incidenza di oltre 25 punti percentuali sui ricavi). Un esercizio di vicinato da 1.900 € a 3.420 € (+80 %), un ristorante da 13.500 € a 29.700 € (+120 %).

“Il caro bollette – spiega la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – sta diventando una variabile incontrollabile per tantissime imprese, un virus ch..

Il 31% chiede al nuovo Parlamento interventi per fermare la corsa di bollette e inflazione. E 4 imprenditori su 5 chiedono una riforma del fisco che alleggerisca il prelievo

La ripresa dei flussi turistici di questa estate non è stata sufficiente ad evitare il rallentamento della ripresa. E con l’esaurirsi della stagione turistica, le aspettative delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi tornano a peggiorare: una su tre – il 32% – prevede di chiudere il secondo semestre con il fatturato in calo rispetto allo stesso periodo del 2021. Solo il 18%, invece, stima una crescita.

È quanto emerge da una rilevazione condotta da SWG per Confesercenti su una platea di imprenditori associati attivi nel commercio, nel turismo e dei servizi, per valutare attese e prospettive delle PMI del terziario in occasione del rinnovo della legislatura.

A pesare sui fatturati, segnalano gli imprenditori, è stato sono soprattutto il boom dei costi energetici – indicato dal 28% de..

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise fa il punto sull’attuale situazione economica e i risvolti per famiglie e imprese ai microfoni di RaiNews24.
DL Aiuti, inflazione, crisi dei consumi e caro energia al centro dell’intervento della Presidente De Luise.

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L'articolo DL Aiuti, la presidente De Luise ospite di RaiNews proviene da Confesercenti Nazionale.

“Segnali di decelerazione dell’attività economica ed elevata e diffusa inflazione continuano a contraddistinguere lo scenario internazionale”. E’ quanto segnala l’Istat nella nota mensile sull’economia italiana.
“Nel secondo trimestre – prosegue l’Istituto di statistica – il Pil italiano ha segnato una decisa accelerazione congiunturale” e la crescita acquisita è pari al 3,4%. Ma nei prossimi mesi si attendono possibili flessioni dell’attività manifatturiera e l’aumento del disavanzo della bilancia commerciale, la diffusione dell’inflazione e il marcato peggioramento della fiducia dei consumatori rappresentano rischi al ribasso per l’evoluzione congiunturale”.
L'articolo Istat: “Pil accelera ma nei prossimi mesi possibile calo attività in vista” proviene da Confesercenti Nazionale.

Il taglio del cuneo? Così com’è avrà un effetto modesto sui consumi: le risorse messe a disposizione per l’intervento sono insufficienti, vista anche l’ampiezza della platea dei beneficiari.

Così Confesercenti commenta il DL Aiuti bis.

Ci attendevamo un intervento più consistente. Caro bollette, inflazione e incertezza stanno riducendo il potere e la propensione all’acquisto degli italiani, imponendo una nuova frenata ai consumi delle famiglie: secondo le nostre stime entreranno in territorio negativo già quest’estate (-800 milioni di euro rispetto al 2021) per poi crollare in autunno (-2,1 miliardi). Uno scenario tragico per le centinaia di migliaia di imprese del turismo, del commercio e del terziario che fanno riferimento principalmente al mercato interno.

La Banca centrale europea si attende che l’inflazione si mantenga su livelli superiori a quelli desiderabili. Il turismo dovrebbe favorire l’economia nel terzo trimestre
“L’ultima indagine sul credito bancario nell’area dell’euro indica che i criteri per la concessione del credito sono divenuti più restrittivi per tutte le categorie di prestiti nel secondo trimestre dell’anno, in relazione ai maggiori timori delle banche circa i rischi cui è esposta la clientela nell’attuale contesto di incertezza”.
Lo evidenzia la Bce nel bollettino economico mensile. “Le banche prevedono di continuare a inasprire i criteri di concessione del credito nel terzo trimestre”, si legge.
Il Consiglio direttivo della Bce “si attende che l’inflazione si mantenga su livelli superiori a quelli desiderabili per qualche tempo”, si legge ancora nel bollettino economico mensile dell’Eurotower. La causa è da individuare nelle “perduranti pressioni provenienti dai prezzi dei beni energetici e alimentari e delle pr..

L’inflazione pesa sulla spesa delle famiglie. Il dato Istat di giugno sulle vendite al dettaglio evidenzia, ancora una volta, il ruolo negativo giocato dalla dinamica al rialzo dei prezzi, in particolare di utenze ed altri costi fissi incomprimibili, che porta gli italiani a ridurre gli acquisti, pur spendendo anche di più, con il rischio di un vero e proprio autunno nero per i consumi.

Così Confesercenti in una nota.

Rispetto a giugno 2021, le vendite crescono infatti di poco in valore (dell’1,4%) ma diminuiscono fortemente in volume (del 3,8%). Inoltre, l’incremento tendenziale complessivo in valore è trainato principalmente dalla grande distribuzione: le vendite delle imprese operanti su piccole superfici restano al palo, e segnano rispetto allo scorso anno una riduzione di quasi 1 punto in valore ed un crollo in volume che stimiamo essere nell’ordine dei 6 punti percentuali.

Le imprese sono costrette ormai a traslare incrementi dei prezzi non più ‘ammortizzabili’ dai loro margin..

Con 168 voti favorevoli, 23 contrari e 2 astensioni, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il decreto Semplificazioni.
Nel passaggio parlamentare sono state introdotte novità sul Superbonus con la ‘correzione’ dell’ultima norma contenuta nel decreto aiuti e lo sblocco delle cessioni e gli sconti in fattura antecedenti al primo maggio di quest’anno.
E’ stato inoltre abolito il vincolo del ‘de minimis’ per le aziende che beneficiano dei crediti d’imposta contro il caro bollette. Si tratta, anche in questo caso, di una vera e propria correzione di un errore ‘materiale’ verificatosi nell’inserimento di un emendamento al dl aiuti, che avrebbe potenzialmente limitato di molto le aziende in grado di accedere ai ristori sul caro energia.
Novità anche sulla crisi d’impresa e le nuove soglie per far scattare le comunicazioni di Entrate e Inps: le imprese non saranno più ritenute a rischio insolvenza se il loro debito con l’Erario è inferiore al 10% del loro volume d’affari. St..