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Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica fino al 21 dicembre 2021

I titolari di discoteche, sale da ballo e di altre attività, come cinema, teatri, palestre e piscine rimaste chiuse per effetto delle restrizioni introdotte per contrastare l’epidemia, possono richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Sostegni bis”. È stato infatti approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che dà attuazione operativa al decreto del Mise, firmato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco.

Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica fino al 21 dicembre 2021.

Due le tipologie di contributo: uno, fino a 25mila euro, per discoteche, sale da ballo e simili che risultavano chiuse al 23 luglio 2021 e un secondo, con tetto a 12..

Nel biennio 2021-2022 si prevede una crescita del Pil italiano di +6,3% quest’anno e +4,7% il prossimo. E’ quanto rileva l’Istat nel suo Report sulle prospettive per l’economia italiana nel 2021-2022.

Gli investimenti sosterranno la ripresa con una intensità più accentuata quest’anno (+15,7%) rispetto al 2022 (+7,5%). Mentre i consumi delle famiglie residenti e delle Isp segneranno un deciso incremento (+5,1% e +4,8%).

L’Istituto di statistica afferma, inoltre, che l’attuale aumento dei prezzi è caratterizzato dagli effetti inflativi connessi sia alla ripresa della domanda sia alla fase di eccezionale crescita delle quotazioni del petrolio e dei prezzi delle materie prime agricole, più accentuata nella seconda parte dell’anno. Le pressioni inflative dovrebbero proseguire nei prossimi mesi, fino a un’attenuazione prevista nella seconda parte del 2022.

Infine, per quanto riguarda l’occupazione (misurata in termini di unità di lavoro annuali) seguirà il miglioramento dell’attività econ..

Arrivano segnali di recupero sul fronte dell’occupazione ad ottobre, mentre i lavoratori indipendenti continuano a perdere terreno, con 9 mila occupati in meno in un mese e 132mila in un anno (2,6%).

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta le rilevazioni Istat su occupati e disoccupati.

Per il secondo mese consecutivo, si registra un incremento degli occupati totali: tra gennaio ed ottobre, infatti, sono aumentati di oltre 600mila unità. E’ in atto dunque una ripresa, anche se rispetto ai livelli pre-pandemia mancano ancora all’appello circa 200mila occupati e l’occupazione indipendente continua a soffrire in modo molto preoccupante: imprenditori, artigiani, professionisti e autonomi continuano a pagare gli effetti più pesanti della pandemia, con la quarta ondata che rischia di frenare la ripresa. Non bisogna abbassare la guardia, occorre continuare a sostenere le attività economiche del turismo, del commercio e dei servizi, per evitare il tracollo occupazionale ed economico ..

Pronti i chiarimenti delle Entrate su visto di conformità e asseverazione
Pubblicate le linee guida dell’Agenzia delle Entrate in materia di Superbonus e altre agevolazioni nel settore dell’edilizia alla luce delle modifiche introdotte dal Dl 157/2021. La circolare n. 16/E – pdf, firmata dal direttore, Ernesto Maria Ruffini, fornisce indicazioni ai contribuenti e agli operatori sui nuovi obblighi relativi al visto di conformità (che attesta il diritto al beneficio) e all’asseverazione (che attesta la congruità delle spese) sia per il Superbonus sia per gli altri bonus edilizi. Tra i principali chiarimenti si spiega che il decreto ha esteso i casi di obbligatorietà, e si conferma che il visto per l’utilizzo del Superbonus in dichiarazione non è obbligatorio se il contribuente invia in autonomia la precompilata oppure se invia la dichiarazione tramite il sostituto d’imposta o, ancora, se sussiste già un visto di conformità sull’intera dichiarazione.

Cosa cambia per il visto di conformit..

La domanda potrà essere trasmessa, direttamente o tramite un intermediario abilitato fino al 28 dicembre 2021

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate viene reso noto che a partire da ieri, tramite l’applicazione desktop telematico, e da oggi, tramite il servizio web web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito è possibile presentare l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto perequativo.
In entrambi i casi il termine ultimo per la presentazione è il 28 dicembre 2021.

Il contributo a fondo perduto è previsto a favore dei soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, titolari di partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021.

Il contributo spetta a condizione che i ricavi e compensi relativi all’anno 2019 non siano superiori a 10 milioni di euro e che si sia verificato un peggioramento del risultato economico d’esercizio per il period..

La spesa delle famiglie continua a trascinare la crescita sopra le attese, ma caro-energia e quarta ondata gettano un’ombra sulla ripresa. Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i Conti economici trimestrali Istat elativi al terzo trimestre 2021.

Il dato diffuso oggi è corretto lievemente al rialzo rispetto alle anticipazioni (3,9% il tendenziale odierno) e conferma quindi la vivacità della ripresa, anche se rispetto al secondo trimestre, quello della ripartenza, la dinamica è ovviamente meno spinta. Si consideri che la variazione congiunturale media dell’intera Area Euro è pari al 3,7%.

La crescita acquisita per il 2021 è del 6,2%, per cui, sperando in un Natale più ottimista, sicuramente la soglia del 6% annuo dovrebbe essere abbondantemente superata. Dal lato della domanda, a sostenere la crescita del Pil sono stati soprattutto i consumi: la spesa delle famiglie sul territorio nazionale, infatti, segna un 4,9% in più sul trimestre precedente.

Un forte contributo proviene..

Necessario per spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche

Tra meno di una settimana entrerà in vigore il green pass “rafforzato” che si ottiene solo con vaccinazione o guarigione, la cui validità scende da 12 a 9 mesi.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia:

Il Green pass rafforzato (vaccino o guarigione dal virus) varrà per le zone rosse e gialle, per le zone bianche il governo pensa di applicarlo solo nel periodo natalizio. Esso sarà necessario per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche in zona bianca e gialla;
il green pass “base” (tampone) sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
invariate le tipologie e la durata dei tamponi;
estensione dell’obbligo della vaccinazione al personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola..

La quarta ondata getta un’ombra sulla ripresa. I timori legati all’evoluzione della pandemia iniziano ad incidere sulla fiducia delle famiglie, che a novembre registra, per la prima volta da luglio, la flessione di un punto. Un calo dovuto proprio al peggioramento delle valutazioni sul clima economico complessivo e su quello futuro, su cui chiaramente incide la prospettiva di una riacutizzazione dell’emergenza sanitaria.

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta il dato della fiducia di imprese e consumatori a novembre.

Le rilevazioni dell’Istat si riferiscono alla prima metà del mese, e quindi non fotografano le reazioni agli aumenti dei contagi registrati negli ultimi giorni. E’ dunque probabile che il calo di fiducia dei consumatori prosegua anche il prossimo mese. Bisogna fare in modo che questa incertezza non si traduca in minore spesa delle famiglie, e che il prossimo Natale sia uno spartiacque per un ritorno più stabile alla normalità. Per questo bisogna scongiurare nuov..

Il comunicato congiunto di Confesercenti, Confcommercio, Alleanza delle Cooperative e Federdistribuzione

“Torniamo a sollecitare la convocazione del tavolo di confronto con le parti sociali sulle modalità di attivazione del fondo pluriennale per la riduzione della pressione fiscale. Al riguardo, ribadiamo la necessità che – a fronte della riforma degli ammortizzatori sociali all’insegna dell’universalismo e del connesso aggravio di contribuzione – si agisca con simmetriche riduzioni di altre componenti del cuneo contributivo. Lo abbiamo chiesto al Presidente Draghi ed al Ministro Orlando. Ne va, infatti, della complessiva sostenibilità contributiva del nuovo assetto degli ammortizzatori da parte delle imprese del terziario di mercato ancora alle prese con gli impatti profondi e persistenti del tempo della pandemia”: cosi si legge nel comunicato congiunto diffuso oggi da Confcommercio, Confesercenti, Alleanza delle Cooperative e Federdistribuzione.

L'articolo Lavoro, le associazi..

Servono agenzie per facilitare la nascita di nuove imprese e la ripresa del turismo

“Il Pnrr offrirà una spinta senza precedenti all’economia italiana, che sarà strutturale se si punterà con forza sulle piccole e medie imprese, che costituiscono il 90% del tessuto imprenditoriale italiano e sono un generatore di ricchezza e occupazione sui territori. Per la ripresa non bastano gli investimenti nelle infrastrutture, servono riforme per la modernizzazione del nostro paese”.

Così Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, in occasione dell’insediamento del Tavolo permanente di partenariato promosso dal Presidente del Consiglio Mario Draghi per la gestione del Pnrr e coordinato dal Presidente del Cnel Tiziano Treu.

“Confesercenti è pronta a dare il suo contributo con l’obiettivo di risolvere vecchi e nuovi problemi del sistema Italia. Fra questi, senza dubbio, il crollo della natalità delle imprese: dall’inizio della pandemia sono sparite oltre 100mila nuove attività. Un “buco” n..