Nei primi mesi del prossimo anno è prevista l’apertura del bando per la concessione di contributi in conto capitale per gli investimenti delle aziende del settore commercio e pubblici esercizi.
Il Bando verrà gestito dalle Camere di Commercio alle quali il competente assessorato ha attribuito la gestione delle risorse disponibili che attualmente ammontano a 15.000.000,00 (residui dei fondi della L.R.3/2022-annualità 2022) ma che potrebbero diventare presto 35 (milioni).
Di seguito riproponiamo una sintesi delle misure previste che naturalmente potranno ancora subire qualche variazione considerato il fatto che ancora ci troviamo in fase di programmazione.
Vi INVITIAMO, COMUNQUE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI A RIVOLGERVI ALLE SEDI CONFESERCENTI DI:
- NUORO: 0784-30188/32188 Cell. 3461866832
- TORTOLI: 0782223347 3397015745
- MACOMER: 078573238
- SINISCOLA: 0784875120
SCHEDA DI SINTESI
- Risorse finanziarie disponibili: 15.000.000,00 (più eventualmente ulteriori 20.000.000,00. NB da definire)
- Le agevolazioni e i contributi saranno erogati con la procedura “a sportello”
AGEVOLAZIONI PREVISTE
- Sovvenzione a fondo perduto nella misura del 40% della spesa ammissibile documentata al netto di imposte (probabilmente verrà prevista una percentuale inferiore per l’acquisto di immobili).
- Un contributo in conto capitale ai soggetti proponenti che contemporaneamente alla realizzazione dell’investimento incrementeranno la forza lavoro (5.000 euro per unità lavorativa massimo 15.000 euro)
NB. Il valore minimo dell’investimento oggetto di aiuto dovrà essere pari a 5.000,00 euro, al netto di IVA. IL contributo segue la regola de Minimis: massimo €. 200.000,00 di contributi in 3 anni;
BENEFICIARI E SETTORI AMMISSIBILI.
I Beneficiari dell’avviso dovranno:
- operare nei settori Commercio (compresi edicole e tabaccai), Ausiliari del Commercio (solo agenti, rappresentanti di commercio e commissionari ) e Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- essere iscritti nel Registro delle Imprese
- avere sede legale in Sardegna
- aver realizzato l’investimento all’interno del territorio regionale
- aver stipulato con le Banche contratti di finanziamento a sostegno dell’investimento (min. 5.000,00 euro).
LE SPESE AMMISSIBILI RIGUARDANO:
- L’acquisto del terreno (probabilmente con una percentuale inferiore al 40%) la costruzione, l’ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa. (anche per i parcheggi);
- L’acquisto (probabilmente con una percentuale inferiore al 40%), la costruzione, la ristrutturazione, all’ampliamento e all’ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa ivi incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro,
- Le spese tecniche di progettazione;
- L’acquisto delle aree indispensabili per lo svolgimento dell’attività commerciale (probabilmente con una percentuale inferiore al 40%)
- L’acquisto di macchine, attrezzature fisse, mobili, impianti e arredidelle strutture commerciali, autoveicoli nuovi, ovvero usati nel rispetto della norma n. 4 del Regolamento CE 448/2004, posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale;
- L’acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e alla realizzazione di siti web a sostegno dello sviluppo e/o miglioramento qualitativo del commercio elettronico, all’introduzione di innovazioni nelle metodologie operative, nelle procedure gestionali e nelle tecnologie;
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DELL’INVESTIMENTO BENI IMMOBILI SONO ESCLUSI:
- Gli acquisti di beni immobili tra coniugi, parti dell’unione civile, parenti e affini entro il terzo grado
- Gli acquisti di beni immobili tra imprese partecipate da un medesimo soggetto e/o nel quale partecipino soggetti di cui al comma precedente.
- Gli immobili destinati a uso ufficio, rappresentanza, sede legale e quelli appartenenti a qualunque categoria catastale destinati ad attività di commercio elettronico.
BENI MOBILI/AUTOMEZZI
- possono essere ammessi veicoli purché coerenti con le specifiche attività esercitate, immatricolati autocarri, con adeguato piano di carico con massimo una fila di sedili (3 posti)