Appello congiunto al Ministro Gualtieri di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Utilitalia

“E’ necessario l’avvio di un confronto sulle iniziative da adottare per consentire il recupero di 3,4 miliardi di addizionali illegittimamente versate per le annualità 2010 e 2011”.

Le Associazioni datoriali – Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Utilitalia – chiedono al Ministro Gualtieri un incontro urgente sul tema delle addizionali provinciali sulle accise sull’energia elettrica, dichiarate in contrasto con la disciplina europea.

“Pur consapevoli della rilevante portata finanziaria dei rimborsi in questione – continuano le imprese – si tratta anche di una importante questione di principio, che vede la tutela dell’affidamento e la certezza del diritto al centro del rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuente. Specie in un periodo storico e complesso come quello attuale, in cui il tessuto pr..

Fiarc Confesercenti: “Primo risultato, ma ancora insufficiente. Troppi gli esclusi”
Anche gli agenti e i rappresentanti di commercio sono fra i beneficiari del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Ristori quater” approvato dal governo: il beneficio non riguarda l’intera categoria, ma soltanto gli agenti il cui codice Ateco prevalente sia contenuto nell’allegato 1 del decreto.

“Si tratta – dice Antonino Marcianò, presidente Nazionale della Fiarc, la Federazione di categoria della Confesercenti – di un segnale apprezzabile: finalmente anche gli agenti, finora completamente dimenticati, sono stati presi in considerazione. È il coronamento della battaglia della Fiarc, impegnata da mesi nel sottolineare le difficoltà della categoria e della necessità, quindi, che anche per essa venissero adottati adeguati provvedimenti”.

“Non possiamo tuttavia non lamentare – sottolinea il presidente – alcune gravi criticità che inficiano l’efficacia della misura. In primo luogo, non convince ..

Giovedì 3 dicembre on line la presentazione della ricerca condotta dal Centro Studi Turistici per Assoviaggi Confesercenti con il sottosegretario Bonaccorsi

Le agenzie di viaggio non portano solo i viaggiatori fuori dall’Italia, ma attirano nel nostro Paese, ogni anno, migliaia di turisti, generando valore aggiunto per la filiera del turismo e per le economie locali.

È questo il tema di “Agenzie di Viaggio, valore dell’incoming italiano“, analisi condotta dal Centro Studi Turistici Firenze per Assoviaggi, l’associazione di Confesercenti che raggruppa le agenzie di viaggio e le altre imprese del turismo organizzato.

La ricerca sarà presentata

GIOVEDÌ 3 DICEMBRE ALLE ORE 16.30

sulla pagina Facebook di Assoviaggi Confesercenti

www.facebook.com/assoviaggi

Alla presentazione interverranno Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato ANCI al Turismo, e Gianni Rebecchi, Presidente nazi..

Albonetti: “Serve forte attenzione su turismo per salvaguardare comparto che dà occupazione e sviluppo di qualità al Paese”

Il turismo è uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria e sicuramente lo sarà nel prossimo futuro, con conseguenze drammatiche per gli operatori del settore, in particolare ricettivo, di gran lunga il più danneggiato dalla pandemia: serve subito un nuovo e forte intervento a favore delle imprese, determinato dalla differenza di fatturato del 2019 rispetto al 2020; estendere la possibilità di compensazione sugli affitti almeno per tutto il 2021; la Moratoria, per tutto il 2021, per mutui e finanziamenti e l’abolizione IMU per il prossimo anno. Sono queste le proposte di sostegno e rilancio per il settore ricettivo di Assohotel al Governo.

Per mantenere in vita le imprese e continuare ad investire, almeno per far fronte alle ordinarie manutenzioni, vanno mantenuti i contributi a fondo perduto, così come è necessario scongiurare l’eventualità di..

L’associazione: cashback opportunità di risparmio, ma è strumento complesso. Sarebbe meglio investire su modernizzazione Paese

Attualmente, solo un registratore di cassa su tre è ‘attrezzato’ per partecipare alla lotteria dello scontrino. Partire già a gennaio vorrebbe dunque dire escludere migliaia di attività del commercio, della ristorazione e dei servizi che, anche per l’emergenza Covid, non hanno avuto la possibilità di rinnovare il registratore di cassa o procedere all’adeguamento del vecchio.

Così Confesercenti commenta la partenza della lotteria dello scontrino.

“L’emergenza Covid ha avuto un impatto pesantissimo sulle imprese di vicinato”, commenta Confesercenti. “Tra chiusure forzate, fatturati azzerati e futuro incerto, molte attività non hanno ancora potuto completare gli investimenti necessari a partecipare alla Lotteria dello Scontrino. Anche perché il solo adeguamento dei registratori di cassa costerà alle imprese circa 400 milioni di euro: una cifra difficile da sost..

Focus su sostegni alle imprese e misure per il rilancio dell’economia

Emergenza Covid e interventi per sostenere le imprese e il rilancio dell’economia italiana: il punto a Tg2 Italia con la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise.

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Riconosciuto il 100% delle spese sostenute

Il Sindacato italiano librai Confesercenti, nel giorno della pubblicazione dell’elenco dei beneficiari del Tax credit librerie, plaude al potenziamento del fondo che consentirà a tutti i librai che hanno presentato la domanda di vedersi riconoscere il 100% delle spese sostenute.

“In questi mesi davvero difficili per il commercio in generale e per il nostro settore in particolare – commenta Cristina Giussani, presidente del Sil – sapere di vedersi riconoscere la cifra richiesta e poter compensare imposte, spese e contributi è davvero un’ottima notizia che permetterà, a tutti i librai, di beneficiare di un aiuto concreto per la propria attività”.

“Quello che ci preme sottolineare è che questa misura è anche un incentivo al lavoro, potendo utilizzare il credito per compensare i contributi dei dipendenti – continua Giussani. Auspichiamo che grazie a questa opportunità il comparto possa ricominciare ad operare con più serenità”.

“Speriamo che i..

Previsto uno stanziamento di ulteriori 8 miliardi di euro

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19, il cosiddetto Decreto Ristori quater.

Il testo – spiega il governo in una nota – interviene con uno stanziamento aggiuntivo di risorse, pari a 8 miliardi, conseguenti al nuovo scostamento di bilancio, per rafforzare ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.

Queste le misure principali previste dal Governo.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap
Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturat..

“Le possibili riaperture ‘di Natale’, di cui si sente sempre più discutere in questi giorni, devono includere anche bar e ristoranti, ovviamente con protocolli di sicurezza adeguati”.

Così Giancarlo Banchieri, presidente nazionale di Fiepet Confesercenti.

“Ristoranti, bar e le altre imprese della somministrazione sono in grave difficoltà. Dopo tanti giorni di chiusura il comparto non regge più, ed ha bisogno di riaprire sia a pranzo che a cena, soprattutto in un mese centrale come quello di dicembre. I ristori previsti, infatti, non possono assolutamente compensare un periodo così importante di restrizioni alle attività. Le imprese chiedono di poter tornare a fare il proprio lavoro, sempre con protocolli che possano garantire la nostra sicurezza e quella dei nostri clienti”

Q8 ha sottoscritto il nuovo Accordo straordinario per fronteggiare la nuova emergenza da Covid-19 con le Federazioni dei gestori carburanti Faib, Fegica e Figisc.

L’accordo sarà valido dal 1° novembre al 31 dicembre 2020. Le parti concordano che ove l’emergenza dovesse prolungarsi oltre il 31 dicembre valuteranno possibili proroghe

L’Accordo ha prorogato le misure previste in materia di possibili attivazioni della sola modalità self, di pagamenti e rid, di metodo Evo, di fornitura diretta dei DPI, di pagamento dei canoni di locazione dei locali commerciali per la nuova fase pandemica.

L’Azienda riconosce ai gestori, e ai familiari collaboratori, la copertura di una polizza Assicurativa, oltre ad assumere l’impegno formale a definire ulteriori misure a fronte di specifiche difficoltà segnalate dalle Associazioni dei gestori.