Se l’andamento epidemiologico richiederà un nuovo lockdown nazionale, il Governo prenda le decisioni con chiarezza e tempestività e non si lascino le imprese nell’incertezza. Contestualmente all’annuncio delle restrizioni, le imprese debbono avere i necessari sostegni economici che devono essere immediati.

Così Assofioristi Confesercenti in una nota.

L’impresa deve programmare, investire o meno ed ha quindi necessità di sapere quali decisioni verranno prese con un margine di anticipo. Provvedimenti stop and go, invece, rappresentano l’ennesimo duro colpo al florovivaismo, un settore duramente danneggiato dagli effetti economici legati alla pandemia.

“Noi siamo i primi ad aver a cuore la salute e la tutela delle persone – spiega il Responsabile nazionale di Assofioristi Ignazio Ferrante – ma le nostre imprese hanno bisogno di ricevere risposte chiare. I nostri prodotti, inoltre, sono altamente deperibili e molte imprese, in attesa delle nuove disposizioni, non sanno se saranno costre..

La scelta di chiamare una delle più grandi operazioni delle forze dell’ordine contro la pedopornografia “Luna Park” arreca un grave danno al nostro settore, già in ginocchio a causa della pandemia”.

Così Ginetto Puglié presidente Ansva, Associazione nazionale spettacoli viaggianti e affini Confesercenti e Coordinatore di 9 Associazioni del comparto che sottolinea: “Accostare ad azioni così gravi e inumane l’immagine del luna park, da sempre luogo di gioia e serenità per i bambini, lo troviamo inopportuno. Ai parchi giochi si collega un simbolismo di nonni che passeggiano con i nipoti, famiglie riunite attorno alle giostre e ai distributori di zucchero filato, adolescenti sulla ruota panoramica. Associare il Luna Park ad azioni terribili come l’adescamento dei bambini è ingiusto, per i tanti a cui questi luoghi evocano bei ricordi e soprattutto per chi li gestisce”.

Operatori messi già in ginocchio dalla pandemia: “per molti il lock down è stato totale, per altri molto lungo – spiega ..

“Una decisione che non comprendiamo e non condividiamo assolutamente. Si tratta di un intervento iniquo che discrimina le imprese, provocando danni economici pesantissimi”.

Così Confesercenti commenta il rigetto, da parte del Tar del Lazio, del ricorso avanzato dalla stessa associazione contro le chiusure obbligatorie nei week-end stabilito dal DPCM del 3 dicembre 2020.

“La giustificazione espressa a supporto del rigetto dal TAR, sottolinea Confesercenti, secondo cui il provvedimento impugnato sarebbe ‘ispirato dall’intendimento di garantire il necessario distanziamento sociale, con sacrificio temporaneo di alcune attività economiche, relative alla fornitura di beni e/o servizi non di prima necessità’, si scontra con l’evidenza che le stesse attività sospese all’interno dei centri commerciali sono invece possibili nei negozi che hanno sede fuori da queste strutture. Preoccupante, inoltre, l’ulteriore argomento seguito dal giudice amministrativo, secondo cui i DPCM oggetto di impugnaz..

Attesa la decisione del governo sulle festività natalizie, sarebbe un altro duro colpo per il mondo del commercio

Un lockdown ‘totale’ nel periodo delle feste, tra il 23 dicembre ed il 6 gennaio, rischierebbe di portare la perdita di spesa da -4,7 miliardi a circa 14 miliardi in meno.

Così Confesercenti sulla possibilità che il Governo decida di introdurre una zona rossa in tutta Italia.

Un altro duro colpo per il mondo del commercio con la contrazione annua della spesa che aumenterà così di un altro 1,4% (che si aggiunge al -10,5% già registrato rispetto allo scorso anno). Un blocco tra Natale, Capodanno ed Epifania comporterebbe infatti per negozi e pubblici esercizi un’ulteriore perdita di 10 miliardi di euro, di cui 3 miliardi di euro circa di consumi in bar, ristoranti ed altri esercizi di somministrazione e 7 miliardi in acquisti di beni e prodotti.

Teniamo ben presente – continua Confesercenti – che nel commercio e nel turismo sono a rischio chiusura causa Covid circa 150mil..

Appuntamento organizzato dalla rete Digital Innovation Hub di Confesercenti

La rete Digital Innovation Hub (DIH) di Confesercenti organizza periodicamente degli incontri di aggiornamento sugli strumenti e le competenze di supporto alla trasformazione digitale delle imprese del commercio e del turismo che, com’è noto, essendo tipicamente le più piccole e le più tradizionali, hanno maggiore difficoltà ad affrontare il cambiamento.

In questa ottica, venerdì 18 dicembre alle ore 16.00 si terrà il webinar “Dalla trasformazione digitale alle innovazioni accessibili e sostenibili per i negozi di vicinato”.

Con questo webinar si intende offrire ai partecipanti un momento di approfondimento e di confronto sulle iniziative a favore della digitalizzazione per sostenere i commercianti locali, i negozi di prossimità e le piccole imprese attraverso piattaforme di commercio online e servizi digitali per promuovere le loro attività.

Con l’occasione sarà presentata l’iniziativa Vicini e Connessi pr..

Di seguito la relazione della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise durante l’Assemblea Annuale.

Un caro saluto a tutti voi, fra poco ci lasceremo alle spalle il 2020. Un anno che, a differenza di tutti quelli che abbiamo fino ad ora vissuto, è iniziato il 22 febbraio. Da lì le prime zone rosse e poi, dal 9 marzo, tutto il Paese in lockdown. Tutto è cambiato: le nostre abitudini, il nostro lavoro, la nostra vita in famiglia, persino la fiducia nella scienza e nella medicina! Le paure e le preoccupazioni da allora ci hanno accompagnato e sono ancora con noi.

70 milioni di contagi nel mondo, oltre 1.5 milioni di decessi. Nel nostro Paese oltre 60.000 decessi. Il Covid19 una tragedia di dimensioni inimmaginabili. Per combatterlo e sconfiggerlo ciascuno di noi ha fatto e continua a fare la propria parte. Ci siamo trovati all’improvviso più fragili e più soli, con una grande incertezza e preoccupazione verso il futuro. Un senso di vuoto, di impotenza, ma anche un grande impegno p..

Impianti ancora chiusi fino a domani

È attualmente in corso lo sciopero nazionale dei Gestori degli impianti di rifornimento carburanti, che proseguirà fino a domani alle ore 14.00 sulla viabilità autostradale e fino alle ore 15.00 sulla rete ordinaria.

Dai dati parziali che affluiscono dal territorio alle Segreterie nazionali delle tre Federazioni – si legge in una nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – emerge una partecipazione massiccia e consapevole della Categoria: 80% su rete ordinaria, 90% lungo le autostrade.

Ciò, naturalmente, al netto degli impianti e dalle aree di servizio gestite direttamente dalle compagnie petrolifere o che rimangono aperte per garantire i livelli minimi di servizio, così come prescritto dal codice di autoregolamentazione depositato presso la Commissione di garanzia per lo sciopero nei servi pubblici essenziali.

Tuttavia, indipendentemente dalla scontata riuscita dell’agitazione e dal forte segnale di sofferen..

L’evento è stato promosso dalle associazioni AAPI, AICAP-Confesercenti e ANACS Si è svolto oggi, martedì 15 dicembre, un incontro online, coordinato da Claudio Velardi, dal titolo: “La Pubblicità Esterna: una risorsa per l’ Italia”. L’evento è stato promosso dalle associazioni AAPI, AICAP-Confesercenti e ANACS e ha visto la partecipazione di un folto numero di rappresentanti aziendali, nonché la presenza del Sen. Giovanni Pittella (PD), dell’On.le Azzurra Cancellieri (M5S), della Sen. Angela Maria Piarulli (M5S), del Presidente di Anci Campania Carlo Marino, del Vicepresidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo, del Presidente di AAPI e di ANACS Franco Meroni e il vicepresidente di AICAP dott. Giuseppe Stripoli.
Agli interlocutori politici sono stati presentati i dati del comparto che occupa più di 5000 addetti in forma diretta e 10000 in forma indiretta – a cui vanno aggiunte svariate migliaia di addetti di un indotto più capillare che genera oltre 600 milioni di euro di investimenti,..