“Quest’anno regalare o regalarsi la mimosa, oltre a celebrare la giornata della Donna, darà anche una mano a tutto il settore florovivaistico del Paese, perché la mimosa è una pianta largamente prodotta in Italia”.

Così Ignazio Ferrante Responsabile Assofioristi Confesercenti.

“Mentre altri fiori vengono prodotti e acquistati dall’estero, la mimosa è coltivata in Puglia, Lazio e soprattutto Liguria. Comprare questo fiore incentiva quindi il Made in Italy, in un momento così difficile per la nostra economia. Oltre alla pandemia però, quest’anno anche il clima non aiuta le vendite: questo caldo anomalo – spiega Ferrante – che a febbraio ha visto registrare punte anche di 28 gradi al Sud, ha anticipato la fioritura della mimosa. Quindi si registreranno aumenti di prezzo di oltre il 20% per la grande domanda alla quale non si riuscirà a far corrispondere un’adeguata offerta”.

Importante, torna a ribadire Assofioristi, e non comprare dagli abusivi che, oltre tutto, non garantiscono le no..

Nel 2020 spariscono 4mila imprese guidate da donne, primo calo in 6 anni. La coordinatrice Crispino: “Peso familiare della pandemia si è scaricato sulle donne. Rivedere il sistema di welfare per la conciliazione vita-lavoro”

La pandemia interrompe la corsa dell’imprenditoria femminile. A fine 2020 si registra un calo delle dello 0,29% delle imprese guidate da donne, per un totale di 4mila attività in meno rispetto al 2019. Per l’imprenditoria femminile – finora cresciuta più velocemente di quella maschile – si tratta della prima battuta d’arresto in sei anni: la perdita – ascrivibile interamente alle regioni del Centro Nord (il Mezzogiorno segna infatti un +0,26%) – interrompe infatti una crescita costante dal 2014.

E’ quanto emerge dalle elaborazioni condotte dall’Ufficio Studi Confesercenti in occasione della Festa della Donna.

I dati di fine 2020 mostrano che la gestione dell’emergenza sanitaria ha prodotto una battuta d’arresto soprattutto sulle imprenditrici giovani: le azien..

On line la registrazione del webinar “Microcredito, Finanza e Liquidità per le Imprese” organizzato da Federfranchising – Confesercenti lo scorso martedì 2 marzo.
Sono state approfondite le azioni di sistema delle società operanti nell’ambito del credito di Confesercenti Nazionale a favore delle imprese in franchising, con particolare attenzione al microcredito, alle garanzie pubbliche ed a nuovi prodotti di finanza per accedere al credito.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Alessandro Ravecca, Presidente Federfranchising Confesercenti, Marco D’Onofrio, Direttore A.T.S. CO.SVI.G, Domenico Perroni, Responsabile Italia Comfidi, Giuseppe Tateo, AD Commerfin, Alberto Langella, Ceo& Founder Pentagroup, con la conduzione di Luisa Barrameda, Coordinatrice Nazionale Federfranchising Confesercenti.
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On line la registrazione del webinar Next Generation tra commercio & futuro – Come ripartire? organizzato dal Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti giovedì 4 marzo.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, Francesca Chittolini, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti, Marco Pasi, Presidente Fon.Ter, Alberto Langella, Ceo & Founder Pentagroup, Jonni Guarguaglini, Presidente Giovani Imprenditori Confesercenti Toscana, e di Davide Adorante, Presidente Giovani Imprenditori Confesercenti Matera, con la conduzione di Antonio Ragusa, CEO & Co-Founder Retail Hub.

E’ stato un momento molto propositivo di approfondimento e di confronto sull’attuale situazione economica e il ruolo dei giovani imprenditori.

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Spesa delle famiglie tornata a livelli del 1997. “Ora arrivino i sostegni, nel 2021 a rischio 450mila imprese e 2 milioni di posti di lavoro”

Da emergenza sanitaria a catastrofe economica. Per l’economia e le imprese, il bilancio del primo anno di pandemia è un bollettino di guerra: dal primo lockdown alla seconda ondata, dodici mesi di convivenza forzata con il virus sono costati all’Italia una riduzione di -183 miliardi di euro del Pil e di -137 miliardi per i consumi – di cui 36 da addebitare all’assenza di turisti; abbastanza da riportare la spesa ai livelli del 1997, un passo indietro di 24 anni. Una catastrofe che ha già ‘licenziato’ 262mila lavoratori autonomi e che non è ancora terminata: se non arriveranno sostegni adeguati, nel 2021 rischiano di cessare l’attività 450mila imprese, per una perdita di circa 2 milioni di posti di lavoro.

È quanto emerge dal Dossier “Le imprese nella pandemia: marzo 2020 – marzo 2021”, predisposto da Confesercenti per fare il punto sull’impatto..

La presidente di Confesercenti Patrizia De Luise ospite di TgCom24. Al centro della trasmissione i ristori e i sostegni alle imprese.

“Le imprese di prossimità sono fondamentali per il Paese – ha spiegato la presidente De Luise – Tutti gli interventi devono essere fatti su misura delle imprese, per difendere l’occupazione e il rilancio del Paese. Oggi dobbiamo governare l’emergenza ma abbiamo una responsabilità più importante che è quella di portare le imprese integre e vive al momento della ripartenza”.

Ambienti più sicuri contro il Covid e liberi dai principali agenti contaminanti come microrganismi, muffe e batteri e virus. Confesercenti lancia un’iniziativa a sostegno dell’attività di negozi, pubblici esercizi e piccole imprese aperte al pubblico, già particolarmente provati dalla crisi e che ora devono affrontare una nuova fase critica dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando: l’Associazione di categoria, che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell’artigianato e della piccola industria, ha siglato una convenzione con Sanixair, startup italiana ad alta innovazione tecnologica, che ha messo a punto un sistema ingegnerizzato di sanificazione in continuo dell’aria e delle superfici, attivo h24, basato sulla fotocatalisi. Scopo dell’intervento, e della convenzione, è garantire per esercenti e clienti un ambiente salubre e microbiologicamente sicuro 24/24 h, privo di agenti patogeni nel rispetto dei più alti standard di sicurezza previsti ..

Dare priorità alle imprese di vicinato, sbloccare subito ristori, serve progetto mirato di rilancio e modernizzazione del piccolo commercio

Dopo il crollo delle vendite registrato lo scorso anno, con un – 5,4% in media e – 10,1% registrato dalle piccole superfici, il 2021 apre con una caduta libera, visto il perdurare delle misure restrittive e delle incertezze dovute alla pandemia. Così Confesercenti commenta le stime Istat sulle vendite di gennaio.

Il dato di gennaio è particolarmente significativo e preoccupante se lo si confronta con lo stesso mese del 2020, ante pandemia: si evidenzia un calo del 6,8% nella media complessiva, ma per le piccole superfici si traduce in uno scivolone del 14,3% ed in una vera e propria catastrofe per il comparto non alimentare che registra una flessione di quasi il 20%. A pesare il perdurare delle restrizioni e – in piccola parte – il ritardo dell’avvio dei saldi, ma il risultato è comunque drammatico, tanto più se si considera che il commercio elet..

La vaccinazione per i lavoratori e per gli imprenditori del terziario e nel turismo deve essere una priorità, sia per il rischio specifico sia per la grave crisi che sta investendo due comparti di attività fondamentali per l’occupazione e per il rilancio della nostra economia.

Così Confesercenti, in occasione dell’incontro per il Funzionamento dei protocolli di sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro tra le associazioni di impresa e il Ministro per il Lavoro Andrea Orlando.

Nel commercio e nel turismo operano milioni di imprese e lavoratori, spesso micro-imprese e attività familiari, ed è giusto ed utile che abbiano priorità nella definizione di un piano vaccinale, anche considerando l’imminenza della stagione turistica estiva.

Un efficace piano vaccinale è l’unico modo per uscire dall’emergenza: tutto quello che possiamo fare per andare in questa direzione lo faremo. A partire dal riaggiornamento dei precedenti protocolli e la definizione di nuove intese, da attiv..

Il mondo del turismo ha presentato le proposte per il rilancio

Si è svolto oggi, in diretta streaming, il convegno “Per l’Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza” organizzato dall’Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo.

La giornata di lavori ha visto protagonisti i principali attori del settore ed è stata l’occasione per fare il punto della situazione e raccogliere le proposte concrete per la ripartenza. Insieme al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia hanno partecipato i principali leader delle associazioni di settore, tra cui il presidente di Assoturimo Vittorio Messina e la presidente di Federagit Micol Caramello.

“Da un lato bisogna approfittare di questo periodo per migliorare le strutture e poi c’è il tema della rivoluzione digitale che può dare grandi opportunità e sviluppi al settore” – ha detto Garavaglia durante il suo intervento – l’Italia deve superare la frammentazione esistente che è sia a livello orizzontale che verti..