Con decreti e gettito Iva tra gennaio e luglio 288,42 miliardi

Nel periodo gennaio-luglio 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 288,42 miliardi, con un incremento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo fa sapere il Ministero dell’economia, spiegando che il significativo incremento è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate per gli effetti del decreto Rilancio e del decreto Agosto e dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’Iva.

L'articolo Mef, balzo entrate, in 7 mesi +11,7% proviene da Confesercenti Nazionale.

Confronto ministri Ue anche su stop mercato derivati energia

I ministri dell’energia Ue discuteranno di tetto ai prezzi del gas e possibili linee di credito d’emergenza per gli operatori del mercato energetico nel Consiglio di venerdì 9 settembre.

E’ quanto emerge da una bozza del documento della presidenza ceca. Tra le opzioni: “limitare temporaneamente il prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica”, “limitare temporaneamente il prezzo del gas importato”, ed “esclusione temporanea della produzione di energia elettrica da gas dall’ordine di merito e determinazione del prezzo sul mercato elettrico”.

Tra le possibili misure per mitigare gli alti prezzi dell’energia, in vista del Consiglio del 9 settembre, la presidenza ceca propone alcune opzioni anche per aumentare la liquidità sul mercato. Tra queste, secondo quanto emerge dalla bozza del documento predisposto per il vertice: una “immediata linea di credito pan-europea immediata di supporto per i partecipanti a..

L’Istat rivede al rialzo le stime sul Pil italiano nel secondo trimestre 2022. Secondo i dati aggiornati dei conti economici trimestrali, il Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% nei confronti del secondo trimestre del 2021. La crescita congiunturale del Pil diffusa con le stime preliminari del 29 luglio 2022 era risultata dell’1% e quella tendenziale del 4,6%.

Tutti i principali aggregati della domanda interna sono in ripresa rispetto al trimestre precedente, con un aumento dell’1,7% sia dei consumi finali nazionali, sia degli investimenti fissi lordi. In dettaglio, la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato un aumento in termini congiunturali del 2,9%. In particolare gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti del 3,7%, quelli di servizi del 5,3%, e quelli dei beni semidurevoli del 4,1%. Invece, gli acquisti di beni non durevoli si sono ridotti dell’1,..

Decreto di Franco e Cingolani, -30 centesimi al litro Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 5 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Lo rende noto un comunicato congiunto dei due ministeri.
L'articolo Prorogato al 5 ottobre il taglio delle accise sui carburanti proviene da Confesercenti Nazionale.

Prosegue la corsa dell’inflazione che, insieme al caro bollette, rischia di produrre un pesante effetto domino sui consumi delle famiglie e sul Pil: senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze porterà nei prossimi due anni ad una minore spesa di 34 miliardi, oltre 1.300 euro in meno a famiglia.

Così Confesercenti.

Il dato provvisorio relativo ai prezzi al consumo per il mese di agosto registra infatti, come purtroppo era da aspettarsi, un ulteriore aumento, arrivando all’8,4% su base annua rispetto al 7,9% di luglio scorso. I responsabili principali dei nuovi rialzi, ancora una volta, sono i beni energetici che crescono di 2 punti percentuali, raggiungendo il 44,9% in più rispetto allo scorso anno, ma anche i prezzi di tutti gli altri beni mostrano, in modo diffuso, segni di aumento seppure in diversa misura. Restano quasi stabili, invece, i prezzi dei servizi. Una nota leggermente positiva è costituita, invece, dal rallentamento (da 8,7% a 7,8%) degli incrementi pe..

“Senza un intervento immediato per attutire l’impatto dei rincari di energia e gas, le imprese del comparto open air potrebbero pagare aumenti fino al 400% quest’anno, una stangata insostenibile per le attività”. Ad affermarlo, in una nota, è Monica Saielli, presidente nazionale di Assocamping Confesercenti.

“Anche se in termini di arrivi – spiega – quest’anno, per tante strutture ricettive all’aria aperta, campeggi e villaggi turistici, si è tornati ai numeri pre-pandemia, il caro-bollette sta mettendo in forte difficoltà un gran numero di operatori del settore del turismo ricettivo all’aria aperta”.

“L’aumento abnorme dei costi energetici – sottolinea Saielli – potrebbe costringere molte attività a ridurre la gamma dei servizi offerti o addirittura alla chiusura anticipata perché, sotto una certa soglia di riempimento, non conviene tenere aperti con costi fissi quadruplicati”.

“Occorre – afferma la presidente di Assocamping – che il governo intervenga con urgenza e con provvedimen..

Perfezionata una Convenzione tra Ministero, Cassa Depositi e Prestiti e Abi per finanziamenti agevolati a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le strutture del comparto

Riqualificare e valorizzare le imprese turistiche finanziando i programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia sia all’estero. Con questo obiettivo è stata firmata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dall’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Dario Scannapieco e dal Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Giovanni Sabatini, una Convenzione che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul ‘Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca’ (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il totale delle r..