Ora passa alla Camera Via libera da parte dell’Aula del Senato al decreto Aiuti-bis con 182 sì, zero no, e 21 astenuti. Il decreto passa cosi’ alla Camera per l’ok definitivo.
Tra le novità: addio al ‘docente esperto’ ma solo nella forma, non nella sostanza. Smart working fino alla fine dell’anno per lavoratori fragili e genitori di figli sotto i 14 anni. Istitutizione del Copasir provvisorio tra una legislatura e l’altra. Sono alcune delle principali novità introdotte nel decreto nel corso dell’esame parlamentare, approvate tutte.
Con il via libera del Senato, a cui seguirà un esame lampo alla Camera, si mette di fatto in salvo il provvedimento da 17 miliardi di euro varato a inizio agosto dal governo Draghi per venire incontro a famiglie e imprese provate dal caro-energia.
Oltre che il rinnovo nel terzo trimestre delle misure di contenimento delle bollette (azzeramento degli oneri di sistema, taglio dell’Iva sul gas, rafforzamento del bonus sociale, credito d’imposta per le aziend..
Sanzioni per chi non rispetta la legge sul libro e accordo filiera per la scolastica
Ampliamento del Tax Credit per le librerie e misure per evitare bandi al massimo ribasso da parte delle biblioteche. Ma anche controlli e sanzioni per chi non rispetta la Legge di Promozione del libro e della lettura e interventi per permettere alle librerie e cartolibrerie del territorio – il canale più idoneo per la distribuzione dei testi scolastici – di continuare a svolgere il loro ruolo, senza essere penalizzate. Tra queste, un accordo di filiera, garantito dai ministeri competenti, che assicuri a librerie e cartolibrerie un margine economico minimo che consenta la prosecuzione della loro attività, sotto l’aspetto della sostenibilità economica della gestione.
Sono queste alcune delle proposte che il Sindacato Italiano Librai (Sil-Confesercenti) ha inviato oggi alle forze politiche, in vista delle consultazioni elettorali del prossimo 25 settembre.
“L’auspicio – sottolinea la presidente del Sil..
Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia le piccole imprese della distribuzione carburanti si troveranno a pagare una bolletta da 220 milioni di euro nel 2022, con una differenza di circa 127 milioni di euro in più rispetto al 2021, pari ad un rincaro medio del 138%, senza contare le punte degli aumenti che arrivano alla triplicazione dei costi. L’allarme è di Faib Confesercenti, formulato sulla base delle tariffe attuali di luce e gas e sulle bollette dei propri associati.
Sulla rete carburanti, infatti, la spesa per energia elettrica è passata dal 12 al 28% dell’incasso del gestore. La spesa media per le tariffe corrisponde a quasi la metà delle entrate.
Per il Presidente Faib Giuseppe Sperduto si tratta di “una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato migliaia di attività, entro la fine dell’anno.” A preoccupare Faib è l’effetto tenaglia, in quanto i rincari avranno un effetto negativo anche sui consumi di carburante, con un ..
Gli effetti della pandemia, che non sono ancora cessati, si aggravano a causa del conflitto in Ucraina e della crisi energetica
Le organizzazioni maggiormente rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore turismo – le associazioni imprenditoriali Assoturismo, Confesercenti, Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet e Confcommercio e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UIltucs, hanno sottoscritto un avviso comune per chiedere al Governo e al Parlamento di intervenire con urgenza al fine di contrastare:
– il protrarsi delle conseguenze negative dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sul settore turismo, sia per quanto riguarda la domanda di servizi turistici, sia con riferimento alle condizioni economico-finanziarie delle imprese;
– le conseguenze negative sui flussi turistici attuali e, verosimilmente, prospettici della situazione politica internazionale, sia con riferimento agli eventi bellici in Ucraina, sia per quanto riguarda le tensioni in estre..
Convocato dalla presidenza semestrale di turno Ceca dell’Ue La presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue ha convocato una nuova riunione straordinaria dei ministri dell’Energia per il 30 settembre a Bruxelles, per discutere le proposte di misure contro la volatilità dei prezzi del gas e dell’elettricità che la Commissione europea approverà oggi e presenterà formalmente
domani a Strasburgo.
Lo hanno annunciato fonti europee.
L'articolo Energia: Consiglio Ue straordinario il 30 settembre sui prezzi proviene da Confesercenti Nazionale.
Ancora dati positivi dal fronte del lavoro, che confermano la veloce ripartenza del Paese soprattutto nel confronto con lo scorso anno, quando restrizioni e chiusure frenavano ancora le imprese. Le prospettive per la seconda parte dell’anno, però, preoccupano: il caro-energia sta mettendo in seria difficoltà molte imprese, schiacciate tra il rallentamento dei consumi delle famiglie e l’aumento dei costi fissi. Uno scenario che mette a rischio, nel solo terziario, circa 250mila posti di lavoro nei prossimi dodici mesi. Così, in una nota, Confesercenti.
Gli occupati, sia a livello tendenziale che rispetto al trimestre precedente, aumentano ma la situazione cambia per quanto riguarda gli indipendenti poiché, a confronto con lo scorso anno, si evidenzia un incremento di 36mila unità ma uno stallo rispetto al 1^ trimestre di quest’anno.
Inoltre, nonostante la ripresa complessiva, il tasso dei posti vacanti nei servizi è leggermente cresciuto, arrivando a toccare il 2,3%, a testimonianza ch..
L’evento online, alle ore 10.30, organizzato da FIESA ASSODISTRIBUZIONE & Innova Energia
I rincari delle bollette energetiche corrono in tutti i settori economici e preannunciano un autunno molto complicato per le imprese. Il Governo ha varato diversi provvedimenti di aiuti alle imprese. Per i mesi di luglio, agosto e settembre ha previsto la possibilità di richiedere il credito d’imposta sull’acquisto di energia elettrica e gas. Inoltre, sono in discussione nuove misure per sostenere i costi delle prossime bollette.
Fare il punto sulle misure in atto per alleviare il peso delle bollette, formulare proposte per nuovi interventi di calmierazione del settore energetico e capire come districarsi in un mercato complesso avendo le giuste informazioni sulle migliori offerte sono i temi che affronteremo nel Webinar che FIESA E ASSODISTRIBUZIONE organizzano con il supporto tecnico del Consorzio Innova Energia.
Il Webinar vuole fornire le informazioni giuste per usufruire delle misure di soste..
FAIB, FEGICA e FIGISC con una nota congiunta hanno portato all’ attenzione delle compagnie la gravissima situazione di particolare sofferenza economica che sta investendo le gestioni a seguito dell’aumento esponenziale del prezzo dell’energia elettrica. Nella nota le tre Federazioni chiedono un immediato ed urgente intervento a sostegno dei gestori, necessario per condurre, nel rispetto degli impegni contrattuali, gli impianti di distribuzione carburanti.
Le Federazioni nella nota evidenziano che “L’aumento di 4/5 volte il prezzo del Kwh pagato ante crisi, a margini bassi ed invariati, rischia di provocare una miscela dirompente per una Categoria che si trova ad affrontare un difficile tornante della propria storia, dopo quello determinato dalla “pandemia”. Una tendenza di vendite che comincia ad appalesarsi in contrazione come effetto della crisi (proprio per le difficoltà dei cittadini italiani vittime dell’inflazione e dell’aumento “folle” delle tariffe di gas ed elettricità) e l’a..
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro Franco, la relazione al Parlamento che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro. Il governo presenterà la relazione alle Camere per l’autorizzazione necessaria affinché l’esecutivo possa utilizzare le risorse previste. Le maggiori entrate rappresenteranno la componente principale del nuovo dl aiuti che il governo approverà, dopo il passaggio parlamentare, con l’obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.
L'articolo Cdm, maggiori entrate per 6,2 miliardi base per dl aiuti ter proviene da Confesercenti Nazionale.
Previsti ulteriori rialzi che saranno decisi riunione per riunione La Banca centrale europea ha alzato i tassi d’interesse di 0,75 punti. Il tasso principale sale a 1,25%, il tasso sui depositi a 0,75% e il tasso sui prestiti marginali a 1,5%. Lo comunica la Bce dopo la riunione del Consiglio direttivo.
Nelle “prossime riunioni il Consiglio” della Bce si aspetta “ulteriori rialzi dei tassi”, si legge nella nota al termine della riunione odierna. “Questo passo significativo anticipa la transizione da un livello prevalentemente accomodante” di politica monetaria “verso livelli che assicureranno un ritorno puntuale dell’inflazione al target del 2%”. In base alla valutazione attuale, “nei prossimi incontri il Consiglio direttivo si aspetta di alzare ancora i tassi per smorzare la domanda e proteggere dal rischio di una persistente revisione al rialzo delle aspettative dell’inflazione”. E’ quanto si legge nel comunicato della Bce.
Frasi che sembrano cambiare la rotta della politica moneta..