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Confronto ministri Ue anche su stop mercato derivati energia

I ministri dell’energia Ue discuteranno di tetto ai prezzi del gas e possibili linee di credito d’emergenza per gli operatori del mercato energetico nel Consiglio di venerdì 9 settembre.

E’ quanto emerge da una bozza del documento della presidenza ceca. Tra le opzioni: “limitare temporaneamente il prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica”, “limitare temporaneamente il prezzo del gas importato”, ed “esclusione temporanea della produzione di energia elettrica da gas dall’ordine di merito e determinazione del prezzo sul mercato elettrico”.

Tra le possibili misure per mitigare gli alti prezzi dell’energia, in vista del Consiglio del 9 settembre, la presidenza ceca propone alcune opzioni anche per aumentare la liquidità sul mercato. Tra queste, secondo quanto emerge dalla bozza del documento predisposto per il vertice: una “immediata linea di credito pan-europea immediata di supporto per i partecipanti a..

L’Istat rivede al rialzo le stime sul Pil italiano nel secondo trimestre 2022. Secondo i dati aggiornati dei conti economici trimestrali, il Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% nei confronti del secondo trimestre del 2021. La crescita congiunturale del Pil diffusa con le stime preliminari del 29 luglio 2022 era risultata dell’1% e quella tendenziale del 4,6%.

Tutti i principali aggregati della domanda interna sono in ripresa rispetto al trimestre precedente, con un aumento dell’1,7% sia dei consumi finali nazionali, sia degli investimenti fissi lordi. In dettaglio, la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato un aumento in termini congiunturali del 2,9%. In particolare gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti del 3,7%, quelli di servizi del 5,3%, e quelli dei beni semidurevoli del 4,1%. Invece, gli acquisti di beni non durevoli si sono ridotti dell’1,..

Decreto di Franco e Cingolani, -30 centesimi al litro Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 5 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Lo rende noto un comunicato congiunto dei due ministeri.
L'articolo Prorogato al 5 ottobre il taglio delle accise sui carburanti proviene da Confesercenti Nazionale.

Prosegue la corsa dell’inflazione che, insieme al caro bollette, rischia di produrre un pesante effetto domino sui consumi delle famiglie e sul Pil: senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze porterà nei prossimi due anni ad una minore spesa di 34 miliardi, oltre 1.300 euro in meno a famiglia.

Così Confesercenti.

Il dato provvisorio relativo ai prezzi al consumo per il mese di agosto registra infatti, come purtroppo era da aspettarsi, un ulteriore aumento, arrivando all’8,4% su base annua rispetto al 7,9% di luglio scorso. I responsabili principali dei nuovi rialzi, ancora una volta, sono i beni energetici che crescono di 2 punti percentuali, raggiungendo il 44,9% in più rispetto allo scorso anno, ma anche i prezzi di tutti gli altri beni mostrano, in modo diffuso, segni di aumento seppure in diversa misura. Restano quasi stabili, invece, i prezzi dei servizi. Una nota leggermente positiva è costituita, invece, dal rallentamento (da 8,7% a 7,8%) degli incrementi pe..

Perfezionata una Convenzione tra Ministero, Cassa Depositi e Prestiti e Abi per finanziamenti agevolati a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le strutture del comparto

Riqualificare e valorizzare le imprese turistiche finanziando i programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia sia all’estero. Con questo obiettivo è stata firmata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dall’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Dario Scannapieco e dal Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Giovanni Sabatini, una Convenzione che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul ‘Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca’ (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il totale delle r..

La corsa di inflazione e bollette taglia la ripresa dei consumi. Senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze – e l’incertezza che ne consegue – porterà a una minore spesa delle famiglie di 34 miliardi di euro in due anni: -21 miliardi – pari a -2,3 punti percentuali rispetto alle previsioni – nel 2022, e -13 miliardi nel 2023. Un rallentamento che avrà un forte impatto su tutta l’economia: la frenata dei consumi determinerà infatti anche una minore crescita del Pil dell’1,3% nel 2022 e dello 0,8% nel 2023.

A lanciare l’allarme è Confesercenti.

A pesare, oltre gli aumenti, anche l’incertezza da questi generata, che peserà per -1,8 miliardi nel 2022 e per -5,1 miliardi nel 2023, per una minore spesa nel biennio di 6,9 miliardi di euro.

Una prospettiva pesante anche per le piccole imprese del turismo e del terziario, che dipendono dal mercato interno. E che rischiano di rimanere schiacciate tra il rallentamento dei consumi e l’aumento dei propri costi fissi. Senza un ..

Decreto a Corte dei Conti; dote 600 mln, 95,6 per iscritti Casse Dietro l’angolo l’opportunità per i lavoratori autonomi con redditi al di sotto dei 35.000 euro di richiedere l’indennità da 200 euro, prevista dal decreto Aiuti per lenire gli effetti del ‘caro-vita’: il via libera alla presentazione delle domande (in modalità telematica) per i professionisti iscritti alle Casse previdenziali potrebbe scattare il 15 settembre. E’ questa, infatti, l’ipotesi che prende forma all’interno dell’Adepp, l’Associazione che raggruppa gli Enti pensionistici privati cui sono associati oltre 1,6 milioni di soggetti; l’obiettivo, si apprende dall’organismo è “muoversi in
maniera coordinata”, affinché “tutti abbiano le stesse opportunità, indipendentemente dalla professione esercitata”, stabilendo, dunque, una sorta di ‘click day’, che potrebbe cadere, come accennato, il 15 settembre.
Il condizionale, però, è d’obbligo, visto che il decreto attuativo della misura ‘una tantum’, finanziata con 600 mili..

Il 29 agosto 1991 l’imprenditore Libero Grassi, alle 7.30 del mattino, fu assassinato dalla mafia per aver detto un No chiaro e deciso al ‘pizzo’ e al racket delle estorsioni.
“Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”, così Libero Grassi l’11 aprile 1991 in un’intervista a Michele Santoro. Tre mesi prima, il 10 gennaio, scrisse una lettera al “Caro estortore”, pubblicata in prima pagina dal Giornale di Sicilia, chiedendogli “di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”.
Il 30 agosto 1991, il giorno dopo il suo omicidio, il Corriere della Sera pubblica una lettera di Libero Grassi. 31 anni dopo, Confesercenti, da sempre a fianco degli imprenditori, vuole ricordarlo con le sue parole:
La “Sigma” è un’azienda sana, a conduzione familiare. Da anni produciamo biancheria da uomo: pigiami, boxer, slip..

Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia e gas, le piccole imprese di turismo e terziario si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività.

A lanciare l’allarme è Confesercenti che, sulla base delle tariffe attuali di luce e gas, ha calcolato l’aggravio dei costi che dovranno sostenere le imprese con meno di 20 dipendenti che operano nel turismo e negli altri comparti del terziario, dal commercio ai servizi.

A pagare la bolletta più salata saranno le imprese del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere – a parità di consumi – quasi 2 miliardi di euro in più (+1.944 milioni), mentre per i bar e le altre attività senza cucina l’aggravio sarebbe di poco più di un miliardo di euro (+1.045 milioni).

Di grande rilevanza anche l’impatto sulla ricettività alberghie..