Il dato odierno sulle vendite del commercio al dettaglio di agosto dell’Istat registra, per il quarto mese consecutivo, una crescita effimera rispetto allo scorso anno, un’illusione ottica causata da un aumento in valore della spesa – a settembre +4,1% – cui in realtà corrisponde un deciso calo deli volumi venduti nello stesso mese (- 2,7%). Inflazione e caro energia continuano a incidere, dunque, sui consumi e sulla stabilità degli acquisti delle famiglie: uno scenario che non può non destare preoccupazione per il Natale.
Così Confesercenti in una nota.
La situazione è particolarmente negativa per gli alimentari, dove pesano maggiormente le tensioni sui prezzi dovute al caro energia e all’aumento delle materie prime: si registra una caduta del 3,3% da gennaio. Inoltre, le variazioni in volume rispetto ai livelli dello scorso anno, sono state sempre negative per ogni mese. In particolare, soffrono le imprese operanti su piccole superfici che, secondo nostre stime, a settembre registr..