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Il Presidente Spigno: “Le misure introdotte dal Dpcm del 24 ottobre hanno un fortissimo impatto su tutto il comparto, istituire un Tavolo di crisi per analizzare la situazione e valutare proposte e soluzioni organiche”

In considerazione delle nuove ed ulteriori restrizioni all’attività dei pubblici esercizi disposte per contenere il contagio da Covid-19, Fiepet Confesercenti chiede alle istituzioni l’apertura di un tavolo di crisi per il settore della ristorazione in senso lato.

«Le misure introdotte dal Dpcm del 24 ottobre hanno un fortissimo impatto su tutto il comparto – si legge nella lettera inviata dal presidente provinciale di Confesercenti, Massimiliano Spigno, al prefetto Carmen Perrotta, al sindaco di Genova Marco Bucci e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Richiediamo pertanto un incontro urgente al fine di istituire un tavolo di crisi del settore, nel quale analizzare la situazione e valutare proposte e soluzioni organiche, a tutela delle migliaia di impr..

Appello alle istituzioni: “Migliaia di imprese in pericolo, necessari interventi immediati. Ecco le nostre proposte: esenzioni fiscali, fondo perduto, prestito a lungo termine garantito dallo Stato, interventi sugli affitti”

Oggi pomeriggio alle 18 in Galleria Umberto I l’iniziativa dell’esposizione della locandina Fiepet-Confesercenti sulla chisura dei locali.

Un appello alle istituzioni affinché si faccia presto: lo ha lanciato questa mattina il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri durante l’incontro con il prefetto, la sindaca di Torino e il presidente della Regione. “Le nostre imprese – dice Banchieri – rischiano di non farcela, se non si interviene subito e in modo efficace: sono a rischio migliaia di aziende e di posti di lavoro. Abbiamo apprezzato il fatto che sia stato reso permanente il tavolo di crisi: la prossima riunione è già fissata per dopodomani, mercoledì. Ma è necessario l’impegno di tutti, a livello locale e nazionale. Abbiamo presentato un pacchetto di..

la Giunta di Confesercenti Emilia Romagna ha deciso una serie di iniziative che verranno realizzate nei prossimi giorni come incontri già richiesti e programmati con la Regione Emilia-Romagna, le Prefetture fino al Presidente del Consiglio Conte

Rabbia, delusione e scoramento, sono i sentimenti più diffusi fra le imprese emiliano romagnole dei settori più colpiti all’indomani dell’approvazione dell’ultimo DPCM in materia di provvedimenti anti COVID-19. È quanto emerge dalla riunione della Giunta regionale di Confesercenti Emilia-Romagna, a cui hanno partecipato i Presidenti di tutte le realtà provinciali della regione, convocatasi d’urgenza per questa mattina per esaminare i contenuti del decreto e definire le iniziative da intraprendere.

“Le cose più difficili da accettare – si legge in una nota rilasciata al termine dell’incontro – riguardano l’assoluta incoerenza del provvedimento, che non tiene conto degli investimenti fatti dalle imprese per mettere in sicurezza le attività e i ..

L’Associazione: “Proprietari di ristoranti, bar, albergatori vedono la distruzione di quanto costruito e l’assenza di futuro, così gli operatori della cultura ed i fieristi che da quasi un anno sono senza reddito”

Molti imprenditori associati del nostro territorio ci hanno cercato per manifestare grande preoccupazione a seguito della chiusura anticipata alle 18.00 di bar e ristoranti e la chiusura totale per palestre, piscine, cinema, teatri e fiere, ecc. E’, pertanto, un dovere esprimere la posizione della Confesercenti di Pistoia.

Chi sta perdendo tutto è comprensibile che si ribelli. E’ una reazione umana da non considerare un atto contro le Istituzioni. Le infiltrazioni nella protesta sono inaccettabili e controproducenti e vanno respinte con fermezza. Proprietari di ristoranti, bar, albergatori vedono la distruzione di quanto costruito e l’assenza di futuro. Così gli operatori della cultura ed i fieristi che da quasi un anno sono senza reddito. E’ morire. Ma si dice: il virus pu..