L’annuncio del Presidente di Assoconfidi Pier Giorgio Piccioli
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ora sbloccato le risorse derivanti dal comma 54 della legge di Stabilità 2014: 225 milioni di euro destinati ad incrementare i fondi rischi dei Confidi e a realizzare un connesso plafond di nuovi finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro. Ad annunciarlo è Pier Giorgio Piccioli, Presidente di Assoconfidi, l’Associazione che rappresenta le Federazioni a cui aderiscono i Confidi italiani di tutti i settori economici.
Il decreto del 3 gennaio 2017, recante “Misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale di consorzi di garanzia collettiva dei fidi”, è stato infatti pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2017 ed il medesimo è frutto di due anni di intenso e costruttivo confronto che è stato svolto da Assoconfidi insieme al competente Ministero ed alla Commissione Europea.
Le garanzie rilasciate dai Conf..
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“Nei cinque decreti legislativi che saranno esaminati domani dal Consiglio dei Ministri, stando alle proposte sulle quali è stata avviata una prima discussione nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 giugno, mancano alcuni provvedimenti che la stragrande maggioranza delle imprese attende ormai da tempo”. Lo afferma Daniele Vaccarino, Presidente di Rete Imprese Italia, che “esprime forte preoccupazione per l’approssimarsi della scadenza del termine ultimo concesso dal Parlamento al Governo per l’attuazione della Legge Delega di riforma del sistema fiscale”.
“Non vi è traccia – continua – dei provvedimenti che le piccole e medie imprese italiane si attendono dall’attuazione della Riforma, quali il riordino dei regimi fiscali con l’introduzione dell’Iri e del regime di cassa per i soggetti in contabilità semplificata, la ridefinizione del nuovo regime forfetario, la definizione dell’autonoma organizzazione ai fini dell’Irap”.
“Sembra essere uscito dall’agenda del prossimo Consiglio ..
“L’erogazione del credito alle Pmi attraversa ancora difficoltà notevoli – sottolinea l’Ufficio credito di Confesercenti – Sarebbe il momento di riattivare l’Osservatorio congiunto tra Banche ed Associazioni di imprese, al fine di pervenire a momenti istituzionali di condivisione delle metodologie di analisi.
Infatti, se si considera correttamente il dato di stock dei crediti alle imprese non finanziarie nel trimestre dicembre 2014-febbraio 2015 in rapporto allo stesso trimestre dell’anno precedente, non c’è alcun dubbio che si sia verificata una contrazione media del – 2,5% su base annua (dai 924.453 milioni di euro dell’anno precedente ai 901.051 attuali) asseverata anche dalle due recenti pubblicazioni della Banca d’Italia (Moneta e Banche e Bollettino Economico di aprile 2015).
Per converso, l’incremento del 7,6% segnalato dall’ultimo Outlook mensile dell’ABI deriva dal fatto che l’informazione veicolata riguarda il solo elemento parziale delle erogazioni, che non tiene conto sia..
Finanziamenti alle imprese colpite dalle alluvioni a febbraio
Le imprese che hanno subito danni dal maltempo del 5/6 febbraio scorso potranno accedere a finanziamenti dedicati di primo supporto finanziario per il ripristino e la ripresa delle loro attività. È il frutto di un accordo raggiunto da Confesercenti Emilia Romagna con UniCredit, banca diffusa capillarmente nelle località colpite.
L’accordo denominato “CONFESERCENTI SOLIDARIETA’ TASSO ZERO” prevede per le imprese associate, finanziamenti fino a 8 mesi a tasso zero e senza spese di istruttoria, con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza. L’importo massimo concedibile dalla Banca è pari a 50.000 euro. Le pratiche verranno istruite dagli uffici territoriali della Confesercenti e da questi inviati a UniCredit per l’approvazione. Il tasso sarà pari a zero in quanto interverrà direttamente Confesercenti Emilia Romagna a sopportarne il costo, rimborsando direttamente le aziende attraverso le proprie associazioni territoriali…
Il Vice Presidente Vicario Confesercenti: “serve anche riforma degli strumenti per l’accesso al credito delle imprese” “Le recenti notizie, relative ai bilanci 2014 in profondo rosso di primari Istituti di Credito e al prospettato commissariamento da parte di Banca d’Italia di un importante Istituto a forte valenza territoriale, creano un forte allarme nel sistema produttivo delle PMI, soprattutto fra quelle toscane. Imprese che sono state già gravemente colpite negli ultimi 5 anni da un duro credit crunch, e che temono che le prospettive del credito possano peggiorare ulteriormente”.
Così Massimo Vivoli, Vice Presidente Vicario di Confesercenti Nazionale e Presidente di Italia Comfidi, commenta le notizie del provvedimento di commissariamento scattato ieri nei confronti della Banca Popolare d’Etruria e del Lazio, che porta a 16 il totale degli istituti attualmente commissariati in Italia.
“Alle difficoltà dovute alla contrazione del credito – continua Vivoli – si deve inoltre aggiun..
Capanna: accordo pone le basi affinché leva credito sia contributo strategico per la ripresa
Monte dei Paschi di Siena e Confesercenti hanno siglato un’importante intesa a supporto delle imprese associate per favorirne l’accesso al credito e sostenerne la gestione. BMps, da anni vicina a questa realtà associativa, garantisce così un valido aiuto nell’attuale congiuntura economica. E’ quanto si legge in una nota del gruppo bancario senese, nella quale si aggiunge che l’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di favorire i principali processi di avvio, crescita, riorganizzazione e competitività dei settori produttivi degli associati. Proprio in quest’ottica è stato studiato dalla Banca un pacchetto di strumenti di servizio e finanziari che rispondano alle esigenze contingenti di tali attività produttive.
L’accordo, si legge nella nota, prevede condizioni particolari per prestiti a breve termine orientate a supportare le diverse fasi dell’attività degli esercenti. Si tratta di..
Ancora giù prestiti alle imprese (-3,3% su base annuale) e alle famiglie (-0,6%) Credito bancario ancora in contrazione e sofferenze sempre in aumento a settembre. In particolare, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, segnala la Banca d’Italia, hanno registrato una contrazione su base annua del 2,3 per cento (-2,5 per cento ad agosto). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6 per cento sui dodici mesi (-0,7 per cento nel mese precedente); quelli alle societa’ non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 3,3 per cento (-3,8 per cento ad agosto). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita’ statistiche – e’ risultato pari al 19,7 per cento, in marginale rallentamento rispetto al 20 per cento di agosto.
Il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato e’ st..
“Il credit crunch è tutt’altro che terminato. Ad agosto lo stock di prestiti alle imprese – comprensivi delle sofferenze – si è fermato a quota 913 miliardi: ben 103 miliardi di euro di prestiti in meno rispetto al novembre 2011, con un crollo complessivo del 10,2%”.
A lanciare l’allarme è Massimo Vivoli, Vice Presidente Vicario di Confesercenti e Presidente di Italia Comfidi.
“Grazie all’intervento della Bce negli ultimi mesi – spiega Vivoli – abbiamo assistito a un lento miglioramento della dinamica dei prestiti alle imprese, che però sono rimasti sempre in territorio negativo: il dato di agosto mostra ancora una diminuzione dell’1,3% rispetto all’anno precedente. A soffrire di più, come sempre, sono le imprese più piccole: quelle con meno di cinque addetti, sempre nel mese di agosto, mostrano una flessione del 2,3%, quasi il doppio di quella registrata dalle imprese maggiori (-1,2%)”.
“E’ difficile parlare di ripresa in questo scenario – prosegue -. Anche nel 2014, terzo anno con..
L’Assessore Corsini ha ribadito l’impegno della Regione Emilia-Romagna per far sì che alle imprese dei settori penalizzati dai provvedimenti arrivino al più presto efficaci misure di sostegno
Nel corso di un incontro on-line con l’assessore regionale al Turismo e al Commercio Andrea Corsini, la Fiepet-Confesercenti E.R. (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici), alla luce delle nuove disposizioni previste dall’ultimo Dpcm, ha avanzato alcune proposte per evitare che la già drammatica situazione del settore dei pubblici esercizi finisca in una definitiva chiusura delle saracinesche, chiedendo alla Regione di farsi portavoce di queste istanze presso il Governo.
Queste, in sintesi, le proposte: garantire in primo luogo liquidità alle imprese attraverso il ristorno per mancato incasso rapportato a tutto il 2020 e a tutto il periodo di “emergenza sanitaria”, vigilando anche sull’utilizzo dei 4 miliardi annunciati dal Presidente Conte per le imprese, da destinare direttamente a..
Il Direttore Checcaglini: “A fianco delle imprese. Una protesta legittima in piazza della Repubblica: ecco le richieste”
Una delegazione di Confesecrenti Arezzo con rappresentanti di bar, ristoranti e gli operatori di altre categorie che subiscono le conseguenze negative del Dpcm, guidata dal direttore Mario Checcaglini, si sta recando a Firenze per aderire alla protesta in programma, per questo pomeriggio, in piazza della Repubblica, alle ore 18, proprio nel momento in cui gli esercizi pubblici, con l’applicazione dell’ultimo Dpcm, sono costretti a chiudere le saracinesche e quindi a non svolgere il proprio lavoro se non per l’asporto che è comunque secondario.
“Le categorie” spiega il direttore Mario Checcaglini “non si sentono assolutamente soggetti di veicolo della diffusione del virus che, piuttosto, viaggia sui mezzi di trasporto, con gli assembramenti davanti alle scuole e in genere con gli assembramenti soprattutto dei ragazzi verso i quali mancano i necessari controlli e le ..