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Con la legge di bilancio il Governo reintroduce i buoni lavoro, i cosiddetti voucher, per alcuni settori particolari come l’agricoltura, l’horeca e i lavori domestici. Questa è sicuramente una buona notizia per le piccole e medie imprese che avranno così a disposizione uno strumento semplice per gestire il lavoro occasionale.

Così Confesercenti commenta le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di presentazione della manovra.

Bene quindi il ritorno dei voucher ma, in attesa di maggiori dettagli, chiediamo che siano estesi a tutto il comparto del turismo, non solo alle strutture ricettive e alla ristorazione.

Siamo d’accordo, inoltre, con la decisione del Governo di porre un tetto, così da evitare eventuali abusi e, al contempo, mantenere quella flessibilità necessaria per intercettare e gestire i picchi di lavoro inattesi che caratterizzano settori come, appunto, il turismo.

L'articolo Manovra: Confesercenti, bene il ritorno dei vouch..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra. Via libera nella serata di lunedì 21 novembre al disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
I provvedimenti, che verranno trasmessi al Parlamento e alle autorità europee, prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022 e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.
La manovra – spiega Palazzo Chigi in una nota – si basa su un approccio prudente e realista che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale, e allo stesso tempo sostenibile per la finanza pubblica, concentrando gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrasta..

“Dalle prime bozze la si potrebbe definire una manovra di difesa, probabilmente il massimo realizzabile in così poco tempo e con le risorse a disposizione. La coperta però rischia di essere troppo corta e non sufficiente a far ripartire realmente i consumi, svolta necessaria per l’intera economia del Paese”.

Così Confesercenti commenta le misure inserite nella manovra all’esame del Consiglio dei ministri.

“La legge di bilancio 2023 arriva in una fase decisamente critica per l’Italia con un’inflazione da record e il caro energia che continuano a incidere pesantemente sui consumi, sulla stabilità degli acquisti delle famiglie e sulle certezze delle imprese. I 32 miliardi disponibili, di cui 21 sul caro energia, non basteranno ad invertire il trend, sebbene alcune misure vadano nella direzione giusta. Bene l’aumento del tax credit energetico per le piccole attività commerciali e il taglio del cuneo fiscale, anche se ci aspettavamo qualcosa di più. La riduzione dell’Iva su alcuni beni di..

Da domani, 22 novembre, si può fare domanda per ricevere gli aiuti, fino al 6 dicembre Pronti modello e istruzioni per i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie che intendono richiedere i contributi destinati a questi settori in difficoltà dal decreto “Sostegni bis” (Dl n. 73/2021).
Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, detta le regole per presentare la domanda per i contributi e stabilisce il calendario per l’invio: da martedì 22 novembre a martedì 6 dicembre. Le imprese richiedenti devono aver registrato nel 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40% rispetto a quelli del 2019.
Come compilare e inviare la domanda – Per compilare e inviare la domanda per i contributi si può utilizzare il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Per la compilazione è anche possibile utilizzare software di mercato ch..

“Opportunità per imprese e lavoratori, eliminando i vincoli possibile spinta ai consumi di 5,6 miliardi”

L’intervento sui fringe benefit convince le PMI. In seguito all’estensione della detassazione da 300 a 3000 euro, stabilita dal Dl Aiuti Quater, il 42% delle imprese quest’anno aumenterà il valore del benefit per i dipendenti. La misura potrebbe dunque avere un impatto positivo sui consumi, anche se la burocrazia rimane un ostacolo: le PMI userebbero di più i benefit se la procedura fosse più semplice, e il 70% vorrebbe eliminare il vincolo del voucher ed erogare direttamente la somma in busta paga.

È quanto emerge da un sondaggio condotto da SWG per Confesercenti tra piccole e medie imprese fino a 50 dipendenti.

Complessivamente, il 43% degli intervistati ha dichiarato l’intenzione di erogare fringe benefits ai dipendenti, e il 42% ha intenzione di aumentarne il valore. A convincere, soprattutto la convenienza del regime di detassazione, citata come motivo principale dal 50% de..

Pubblicità e promozioni dirette a tamburo battente, quote di mercato che ‘traslocano’ dai negozi fisici alle piattaforme on line. Circa 12,7 milioni di italiani hanno già deciso di approfittare degli sconti e di fare almeno un acquisto nella settimana del black Friday, da oggi al 25 novembre, con un budget medio di circa 261 euro a persona, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Ma solo il 29% acquisterà in un negozio di vicinato. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti con IPSOS su un campione di 800 italiani tra i 18 ed i 65 anni.

Pioggia di promozioni, novembre è ormai un black month
Quest’anno il periodo degli sconti si è esteso ben oltre i confini della settimana del black Friday, con offerte ‘black’ già dal primo novembre, caratterizzata da una campagna pubblicitaria di dimensioni inedite: l’86% degli italiani maggiorenni – circa 32 milioni di persone – ha ricevuto un’offerta promozionale diretta, soprattutto via mail (79% delle indicazioni), sms (27%), Whatsap..

L’introduzione di una cedolare secca sulle locazioni commerciali sarebbe un intervento di grande utilità per le imprese.

Così Confesercenti commenta la proposta del Viceministro all’economia Maurizio Leo di allineare il meccanismo di tassazione su unità immobiliari e immobili commerciali.

Il provvedimento è stato cancellato a fine 2019 creando ulteriori difficoltà soprattutto ai piccoli negozi.

Reintrodurre la cedolare secca – misura che Confesercenti aveva chiesto e ottenuto e che adesso è stata inserita tra le proposte presentate al Governo Meloni – vuol dire provare ad arginare il caro-affitti che, in molte città, mette in seria difficoltà le imprese del commercio.

L’obiettivo deve essere il miglioramento della norma precedente, costruita soprattutto per i proprietari dei locali, subordinando l’accesso alla cedolare secca alla concessione di un canone concordato al locatario.

In questo modo sarebbe possibile sostenere anche il recupero dei negozi sfitti, che in Italia sono cent..

Sarebbe misura di sostegno e di sviluppo e costerebbe all’erario 1 miliardo di euro, potrebbe essere recepita con accordo sindacale

La lieve revisione al ribasso dell’inflazione di Istat, purtroppo, non cambia il quadro di questa fase, condizionato da un livello di inflazione che già ha iniziato a pesare e continuerà a pesare sugli acquisti delle famiglie, in particolare a Natale.

Secondo le nostre stime, la spesa delle famiglie dovrebbe ridursi di 2 miliardi quest’anno e nel prossimo dovrebbe registrare un’ulteriore flessione di 4 punti decimali rispetto alla previsione di crescita del +1% contenuta nella Nadef, pari a 4,3 miliardi in meno. Nel 2024 la minore spesa rispetto alle previsioni del governo rischia di arrivare a 12 miliardi.

Per ridare fiato ai consumi, semplifichiamo e riduciamo le procedure burocratiche dell’attuale regime dei fringe benefits, che ne rendono difficile l’utilizzo e la fruibilità da parte delle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni. Dobbiam..

“Una semplificazione vera, che apprezziamo moltissimo. E che crediamo possa avere un impatto positivo non solo sul turismo ma su tutto l’indotto, in primo luogo le attività commerciali dei centri storici e delle località turistiche, in particolare modo quelle di interesse culturale”.

Così Vittorio Messina, Presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti, commenta l’arrivo su italia.it di Tax Free Shopping, un nuovo servizio digitale per consentire ai viaggiatori Extra Ue di accedere più facilmente al rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti che effettuano nel nostro Paese.

“L’attrazione dei flussi di turisti extra-Ue è la sfida che il nostro sistema turistico deve vincere. Non siamo mal posizionati: già prima della pandemia l’Italia si distingueva per un alto numero di presenze turistiche non europee, oltre 60 milioni l’anno. Il nostro obiettivo deve essere, però, quello di guadagnare ulteriormente terreno, perché sono tra i turisti che spendono di più e potenzialmente più interessa..

Tax free shopping. Il ministero del Turismo, nell’ambito del progetto ‘Tourism digital hub (Tdh)’ previsto dal Pnrr, è in procinto di ampliare ulteriormente l’offerta di servizi proposta, attraverso l’introduzione della soluzione ‘Tax free shopping’. Il nuovo servizio, accessibile tramite i canali digitali di italia.it (sito web e mobile app), consentirà ai viaggiatori residenti nei paesi extra UE di snellire il processo di rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti che vengono effettuati sul territorio nazionale”. Lo ha annunciato in una nota lo stesso ministero.
Incremento dei flussi dell’incoming. incremento dei flussi dell’incoming “Attraverso l’introduzione del ‘Tax free shopping’ ci aspettiamo un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi (America, Giappone ed Emirati Arabi in primis) notoriamente ben disposti a spendere nel nostro Paese per l’acquisto di prodotti Made in Italy, con particolare riferimento al settore della moda” ha dichiarato il ministro del ..