Quadro positivo, ma su aumento potrebbero influire demografia e labour hoarding: imprese mantengono base occupazionale per evitare problemi di reclutamento, intervenire su formazione e politiche attive
Notizie positive dal lavoro. A dicembre, per il quinto mese consecutivo, l’Istat rileva un incremento dell’occupazione complessiva. Un aumento che contribuisce alla tenuta dei redditi e, quindi dei consumi, che a loro volta hanno svolto un ruolo fondamentale per mantenere il Pil italiano su un sentiero di crescita nell’anno appena concluso.
Così Confesercenti.
Nonostante il rallentamento dell’economia, dunque, le condizioni del mercato del lavoro rimangono nel complesso solide. Anche per i lavoratori indipendenti che, seppur di stretta misura, da due anni circa fanno rilevare una ripresa: secondo le nostre stime hanno registrato un aumento di 45mila in media d’anno nel 2023, e di circa 50 mila nel 2022, dopo il crollo degli anni precedenti.
L’offerta di lavoro fatica, però, a seguire..