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La pandemia sta bloccando di nuovo turismo e ristorazione, e senza una proroga immediata degli ammortizzatori sociali COVID, stimiamo che dal primo gennaio almeno 200mila lavoratori possano rimanere senza copertura. Particolarmente colpiti il comparto agenzie di viaggio, con il 95% delle imprese con dipendenti in cassa integrazione, e quello alberghiero, soprattutto nelle città d’arte. E le prospettive di rientro al lavoro sono ogni giorno più incerte.

A lanciare l’allarme è Confesercenti.

Tra la paura scatenata dall’aumento dei contagi, il crollo del turismo e le restrizioni del Decreto Vigilia, l’attività delle imprese dei due comparti si sta nuovamente arenando. Anche dal punto di vista organizzativo, considerato che l’ondata di quarantene dei lavoratori sta riducendo l’organico impiegabile e paralizzando le imprese.

Avevamo già evidenziato, insieme alle altre associazioni di imprese e ai sindacati dei lavoratori di turismo e ristorazione, la necessità di prorogare almeno al 30 ..

Gli italiani tornano a festeggiare il Natale a tavola. Dopo il crollo del 2020, la spesa per la Cena della Viglia ed il pranzo di Natale torna ad aumentare: quest’anno, per bandire la tavola, si spenderanno 2,3 miliardi di euro, per un budget medio di 91 euro a famiglia. Si tratta del 20% in più dello scorso anno, ma è un rimbalzo che non basta a recuperare i livelli pre-pandemia: nel 2019 si spendevano 112 euro a famiglia.

E’ quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-SWG sui consumi durante le festività di fine anno.

Le famiglie, infatti, rimangono ancora prudenti: il 45% degli intervistati proverà a tenere il budget sotto i 75 euro, mentre solo il 2% spenderà più di 250 euro. Un chiaro segnale che le tavolate, sebbene si siano ripopolate, non saranno affollate come prima della pandemia, per ovvi motivi di sicurezza. Aumenta anche la percentuale di persone che non festeggerà, quest’anno arrivata al 10%, cui si somma il 2% che non avrà occasione di celebrare per motivi lavo..

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Queste le misure principali – come spiega una nota del Governo – inserite nel nuovo decreto.

Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine

obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti que..

Nel 730 fa il suo ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per chi ha meno di 36 anni

Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 2022 delle dichiarazioni 730, Certificazione Unica (CU), 770 e dichiarazione annuale Iva, con le relative istruzioni. Tra le novità, nel 730 fanno il loro ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni d’età e il Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nella CU trovano spazio le misure a sostegno del lavoro e l’indicazione della liquidazione anticipata della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI), mentre nel 770 si aggiungono nuovi campi per la gestione del credito e per l’inserimento dell’ID Arrangement relativo al meccanismo transfrontaliero rilasciato da uno Stato membro Ue. Nella dichiarazione annuale Iva si inseriscono le novità sopraggiunte nel 2021 per agricoltori, e-commerce e per i beni e servizi necessari nella lott..

La ripresa dei contagi spaventa il turismo. Il timore dell’arrivo di una pioggia di disdette inizia a incidere sulle aspettative delle imprese del comparto: a dicembre l’Istat rileva un calo di 7 punti dell’indice di fiducia, il più marcato tra tutti i settori d’attività. A pesare è proprio il crollo delle attese sugli ordini futuri, che passa dal +19,1 di novembre a -13,9 di questo mese.

Così Confesercenti commenta le rilevazioni sul clima di fiducia di imprese e consumatori di dicembre diffuso oggi da Istat.

Un crollo atteso. Dopo un’estate e un inizio di autunno positivi, il turismo ha registrato purtroppo una netta inversione di tendenza negativa. La ripresa dei contagi in Europa, specie nei mercati tradizionalmente forti dell’Italia, ha portato secondo le nostre stime ad una riduzione di almeno un milione di pernottamenti nella stagione invernale, e l’ombra di nuove restrizioni sta frenando la domanda italiana, accelerando le disdette. Tra cancellazioni e rallentamento delle pre..

Inflazione dipende da diffusione dell’epidemia

“Sull’inflazione dipende tutto dalla diffusione dell’epidemia, può essere che non abbia effetto, può essere, ma io non penso ci si arrivi, che si torni in una situazione in cui le imprese devono chiudere, ma in quel caso diminuisce l’offerta ma anche la domanda”. Queste le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi alla conferenza stampa di fine anno.

“Bisogna procedere ad una rapida risposta agli aumenti del caro bollette. La Commissione europea sta lavorando ma noi dobbiamo lavorare in ambito nazionale. Il sostegno alle imprese e alle famiglie ci sarà e se necessario, come sembra, oltre a quello che è stato deciso. Ci sono grandi produttori di energia che stanno facendo profitti fantastici. Anche loro devono aiutare l’economia, le imprese e le famiglie”, ha detto il presidente del Consiglio.

Poi sul fronte del fisco il premier ha detto: “I principali beneficiari della riforma fiscale sono i lavoratori e pensionati a reddito medi..

“Accogliamo con perplessità le dichiarazioni del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, sulla necessità di liberalizzare la vendita dei quotidiani: la liberalizzazione c’è già stata, dal 2017, infatti, non occorre più la licenza per vendere i giornali”.

“Da quasi cinque anni ormai – continuano i giornalai Fenagi Confesercenti – qualsiasi bar, rivendita di tabacchi, supermercato, libreria o benzinaio può vendere liberamente quotidiani e periodici, senza alcun impedimento di tipo normativo. Dunque, la liberalizzazione c’è stata, anche se – come per altro sostenevamo quando è stata introdotta – non ha avuto effetti positivi sul settore, la cui crisi è certamente dovuta al prodotto, non alle modalità di distribuzione. Servono soluzioni nuove, non riproporre il mantra della deregulation come rimedio ad ogni male”.

“Siamo favorevoli alla proposta di apertura di un tavolo sul caro bollette, avanzata dal leader della Lega Matteo Salvini. L’aumento dei prezzi dei beni energetici è ormai in atto da circa nove mesi e, complici le tensioni internazionali, sembra non volersi arrestare presto.

Di questo passo, nonostante gli interventi per contenerla, l’inflazione da energia rischia di durare a lungo e di diventare una vera ipoteca sulla ripresa del Paese, con ricadute negative non solo sulle aziende produttrici, ma anche su prezzi, consumi e turismo, a partire da alberghi e pubblici esercizi. È necessario aprire un confronto per trovare una soluzione”.

Così Patrizia De Luise, Presidente di Confesercenti.

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Le modifiche alla disciplina del microcredito sono un’ottima notizia per le imprese: l’allargamento della platea dei beneficiari e l’innalzamento delle soglie di operatività permetteranno a più piccole e medie attività di accedere a questo tipo di finanziamenti.
Così Confesercenti commenta l’approvazione in Commissione Bilancio dell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia che include le SRL tra i soggetti beneficiari e alza da 40 a 75mila euro l’importo massimo dei finanziamenti.
Per le imprese, in particolare quelle micro e piccole, riuscire ad ottenere credito è diventato un esercizio arduo: dal 2017 ad oggi mancano all’appello per le MPMI 50 miliardi. Anche dopo la pandemia, soprattutto per le attività di dimensioni minori, l’accesso al credito è rimasto molto difficile: per queste, la possibilità di poter utilizzare il canale del microcredito costituisce un sostegno concreto alla ripartenza, indispensabile in particolare in questa fase purtroppo ancora difficile.

L'artico..

Domani mattina alle 9,30 riunione dei capigruppo per decidere il proseguimento dei lavori
La Commissione Bilancio del Senato ha terminato l’esame della manovra, approvando gli emendamenti, ed ha dato mandato ai relatori che ora riferiranno in Aula.

La manovra è approdata nell’Aula del Senato. Dopo l’intervento del relatore, Daniele Pesco, si terrà la discussione generale.

La vice presidente di turno, Anna Rossomando, ha annunciato che domani alle 9,30 si terrà una conferenza dei capigruppo per “decidere sul prosieguo dei lavori”.

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