Vola il second hand: arriverà a 30 miliardi nel 2024, vale quasi quanto l’online
La Pasqua ‘bassa’ dà una mano alle vendite di marzo, ma la ripresa dei consumi – nonostante gli effetti positivi del rallentamento dell’inflazione – rimane incerta. E mentre i canali di vendita dell’online e della grande distribuzione resistono, i negozi continuano a perdere quote di mercato, con una flessione in valore del -1,5% rispetto a marzo 2023.
Così Confesercenti sulle rilevazioni sul commercio al dettaglio a marzo di Istat.
Le spese per le festività permettono alle vendite alimentari di crescere del 6,4% in valore (+3,6% in volume) rispetto a marzo 2023, mentre il non food, invece, registra una nuova flessione. E nonostante marzo segni, per la seconda volta consecutiva, un aumento tendenziale complessivo delle vendite in volume, si registra un lieve calo sul mese precedente.
In questo quadro, come anticipato, continuano le difficoltà dei negozi di prossimità: secondo le nostre stime, nei primi ..