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Il presidente Campobasso: “Un momento importante per presentare le nostre istanze. Legalità al primo posto”
Fismo parteciperà alla riunione del “Tavolo della Moda”, lunedì 23 gennaio 2023 alle 11.00, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla presenza del Ministro Adolfo Urso.

A sedersi al Tavolo della Moda saranno il Presidente nazionale Benny Campobasso, la Vicepresidente Francesca Recine e la Coordinatrice nazionale Pina Parnofiello.

“Un momento di confronto importante per noi, dice Campobasso. Tra le proposte che presenteremo: la promozione della produzione in Italia e di modelli di slow fashion, che favoriscano la diffusione di prodotti di qualità, valorizzando le produzioni locali e il Made in Italy. Il sostegno dello sviluppo di una certificazione per i prodotti italiani che rispettino criteri di sicurezza e sostenibilità e l’impulso ad una digitalizzazione dei punti vendita”.

“Inoltre – continua il Presidente Fismo – un diverso calendario per i saldi, che d..

“Si è fatto un passo avanti. È stato un incontro molto positivo: il Governo sta lavorando a soluzioni diverse rispetto al cartello, anche informatiche, che pur garantendo la massima trasparenza sugli impianti non impongano oneri quotidiani eccessivi ai gestori, disinnescando la questione delle sanzioni”.

“Sarebbe la strada giusta. Speriamo si concretizzi. Lo sciopero per noi resta congelato in attesa di un nuovo incontro al MIMIT giovedì mattina alle 9.30, in cui si discuteranno questi temi”.

A dichiararlo è Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“Speculatori e trafficanti lasciati in pace. Senza novità categoria verso lo sciopero”

La Giunta nazionale Faib Confesercenti esprime delusione per l’esito dell’incontro di venerdì scorso, che pure si era svolto in un clima positivo. Faib, di conseguenza, conferma il giudizio di forte contrarietà sul decreto Trasparenza. Pesa la formulazione della norma che conferma l’obbligo di un nuovo cartello e l’inasprimento inaccettabile delle sanzioni. Ben venga maggiore trasparenza ma si eliminino adempimenti che risulterebbero inutili e si riveda il sistema sanzionatorio senza duplicazioni e senza accanimenti. Si perseguano con razionalità gli strumenti utili per dare informazioni corrette ai consumatori ma evitiamo la giungla cartellonistica che creerebbe solo confusione. Se si vuole un nuovo cartello significa che quelli che ci sono non sono utili. E allora li si eliminino e si razionalizzi la giungla cartellonistica.

I prezzi dei carburanti sono già oggi i più pubblicizzati rispetto ad og..

Come mostrano i dati pubblicati lo scorso 5 gennaio ed elaborati da InfoCamere per l’Osservatorio sull’imprenditorialità femminile di Unioncamere, le imprenditrici rappresentano il 13,6% del totale delle start up, una quota analoga a quella registrata due anni prima (13,5%). Sono 2mila le start up innovative femminili registrate a fine settembre 2022, 572 in più rispetto allo stesso periodo del 2019, più del +40% in questo biennio.

“Questo dato positivo conferma l’impegno delle donne imprenditrici nell’essere aggiornate e nel costruire percorsi imprenditoriali all’insegna dell’innovazione su tutti i campi, infatti, non è irrilevante la presenza di imprenditrici in attività di alto contenuto tecnologico – dichiara Barbara Quaresmini, Presidente Impresa Donna Confesercenti – Ci auguriamo che l’incremento delle start up innovative vada in aumento così come l’interesse delle donne nel mondo delle imprese per favorire il consolidamento dell’imprenditoria femminile nel nostro Paese. Dopo un..

“Prendiamo atto di questo testo pubblicato in Gazzetta. Lo stiamo esaminando e lo valuteremo con attenzione, ma ad una prima lettura non ci sono le novità attese in base agli impegni assunti nel l’incontro di ieri, forse in ragione dei tempi ristretti che il governo ha avuto. Il testo deve essere migliorato in sede di conversione”.

Così Giuseppe Sperduto, Presidente Faib Confesercenti.

“L’introduzione dell’accisa mobile, da noi richiesta più volte in questi anni, è un elemento positivo. Ma certamente non apprezziamo le sanzioni – a nostro avviso molto pesanti – legate all’obbligo dell’esposizione del prezzo medio, che continuiamo a ritenere una misura del tutto inutile ai fini del contenimento dei prezzi dei carburanti. Martedì c’è il secondo incontro con il Governo, e in quella sede affronteremo questo problema e i problemi più importanti della rete carburanti, sui quali chiediamo da tempo un confronto. L’auspicio è che l’esecutivo sia nelle condizioni di poter corrispondere alle ..

Apprezzato il chiarimento avuto con Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui.

Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva.

Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato.

“È urgente intervenire per sostenere il turismo in appennino, che solo nel periodo invernale vale circa 2 miliardi di euro e impiega 65mila persone in oltre 14mila strutture ricettive e pubblici esercizi. Si tratta di un settore che coinvolge 9 regioni e 160 comuni che garantiscono accoglienza per quasi 6 milioni di presenze invernali sugli appennini”.

Così il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina a margine dell’incontro tra le associazioni di categoria e il Ministro del turismo Daniela Santanchè.

“Nello scenario di difficoltà attuale, legato alla crisi energetica e all’emergenza climatica, riteniamo sia necessario mettere in atto tutte le azioni possibili e utili all’intera filiera produttiva turistica. Chiediamo interventi mirati e immediati per sostenere le imprese e l’apertura di un tavolo specifico per la gestione dei cambiamenti climatici in atto e la destagionalizzazione di un prodotto così importante per l’economia italiana”.

Il Presidente Sperduto: “gestori esporranno un altro cartello che spiega chi guadagna sui carburanti. Certo non noi”

“Un provvedimento che crea solo nuovi adempimenti per i gestori carburanti, già oberati da una burocrazia senza pari tra le attività di vendita. E che rischia anche di essere controproducente: l’obiettivo è una maggiore trasparenza, ma è facile prevedere che il risultato sarà quello di far alzare il prezzo medio dell’erogato alla pompa. Prezzo che, ricordo ancora una volta a tutti, è fissato dalle compagnie e non dai singoli gestori”.

Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“Il Governo ha voluto dare retta alla pressione mediatica e ad allarmi rivelatisi poi infondati: lo dimostra il fatto che i dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente hanno smentito ampiamente gli aumenti segnalati. Palazzo Chigi ha scelto comunque di ignorare le rilevazioni ufficiali, e invece di risolvere il problema dei costi tagliando la componente fiscale, tra le più alte d’E..

“Rispetteremo, ovviamente, quanto verrà deciso dal governo. Ma certo non era questo il tipo di provvedimento che ci aspettavamo”.

Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“L’esecutivo smentisce se stesso: i dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente certificano che l’aumento dei prezzi alla pompa è stato in linea con il rialzo dovuto al ripristino delle accise, ma il CDM sceglie di ignorarli e di considerare comunque i gestori come pericolosi speculatori. E per questo vara un provvedimento che scarica su di essi – che non stabiliscono i prezzi e sono evidentemente l’anello più debole della filiera dei carburanti – l’ennesimo assurdo adempimento”.

“Senza contare che c’e il rischio concreto che il prezzo possa essere influenzato in larga parte dal fenomeno – già noto agli organi di controllo e sotto gli occhi di tutti – dell’illegalità fiscale e contrattuale, che secondo le nostre stime conta per il 30% dell’erogato totale della rete. Inoltre, si esasperano ulteriorme..

Si è svolto nella giornata il 10 gennaio 2023 su iniziativa del Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, la riunione di filiera delle carni presso il Ministero della Salute alla presenza del Ministro prof. Orazio Schillaci.
Nell’introduzione ai lavori il Sottosegretario Gemmato ha illustrato le finalità del tavolo convocato per evidenziare le questioni relative all’esportazione in Cina di carne e prodotti a base di carne italiana e fare il punto con le rappresentanze associative delle imprese italiane sulle tematiche aperte. Il Sottosegretario ha quindi illustrato la metodologia di lavoro tendente a coinvolgere tutte le rappresentanze degli operatori economici messi a confronto con i livelli tecnici e politici dei Ministeri competenti.
Hanno partecipato all’incontro rappresentanti delle direzioni competenti del Ministero della Salute (Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione e Direzione generale della sanità animale e dei farmaci vet..