Faib, Fegica e Figisc/Anisa incontrano in teleconferenza il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli e la Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.
Le Organizzazioni di Categoria danno atto ai due Ministri di essere intervenuti -anche propositivamente – per sbloccare la situazione anche se al momento non si registrano interventi immediati e tangibili per consentire ai Gestori di avere quei provvedimenti urgenti che pure avevano chiesto.
Ci sono sul tavolo ipotesi di lavoro che, però, verranno approfondite nei prossimi giorni.
Nelle prossime ore si apriranno, da una parte, tavoli con il MiSE, il MEF ed il Ministero del Lavoro per affrontare tematiche specifiche e dall’altra i titolari dei Dicasteri si attiveranno nei confronti di Società Concessionarie e Compagnie Petrolifere, per trovare idonee soluzioni – in tempi brevi – alle problematiche portate all’evidenza.
Faib, Fegica e Figisc/Anisa, pur riconoscendo l’impegno ad alto livello da parte del Governo, alla luce della mancanza di soluzioni a breve, confermano il notevole stato di disagio della Categoria e la forte difficoltà a garantire l’attività: ciò, inevitabilmente, porterà alla chiusura delle aree di servizio -a partire da quelle autostradali- si troverebbero nell’impossibilità di pagare i dipendenti e i rifornimenti.
La situazione con le caratterizzazioni del caso potrebbe poi coinvolgere in seguito anche la rete ordinaria.
L’invito dunque è a fare presto e ad acquisire tutti i consensi necessari del Governo per approvare le ipotesi illustrate.
Se dai tavoli promossi dai Ministri emergeranno le condizioni per consentire agli Impianti la piena operatività, le Organizzazioni di Categoria saranno liete di, garantire in sicurezza, l’attività di rifornimento.
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