Browsing: Associazioni di Settore

Preoccupano le dichiarazioni del ministro Cingolani che mette la carne bovina tra le cause dell’impatto ambientale

Preoccupano le dichiarazioni del Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani che mette la produzione di carne bovina tra le ragioni all’origine dei problemi legati all’impatto ambientale, indicandola tra le cause principali delle emissioni di anidride carbonica e di spreco di acqua.

Le riflessioni del Ministro sono state rese in diretta alla Conferenza preparatoria della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile lo scorso 3 marzo. Meno carne e più proteine vegetali, la sintesi del suo intervento partito dal concetto di “cobeneficio”: tutti i problemi legati alla sostenibilità sono interconnessi, quindi è importante cercare soluzioni che siano multiple. “Non si può separare l’epidemiologia da quello che mangiamo, dal nostro modello di sviluppo economico.” Per questo motivo, ha criticato fortemente il settore della zootecnia, sottolineando i rischi in ter..

“Accogliamo con favore il sostegno della Lega alla legge 145/2018, quale strumento finalizzato alla armonizzazione della normativa italiana ai principi comunitari sulla concorrenza, ed è necessario che tutte le diverse componenti del Governo restino al fianco delle imprese balneari italiane perché l’intera categoria ha grande bisogno di certezze”.

Così FIBA Confesercenti in una nota.

“La recente iniziativa politica della Lega a sostegno della legge 145 – continua il sindacato delle imprese balneari – ci trova quindi pienamente d’accordo, in quanto la stessa rappresenta per il settore balneare un solido fondamento su cui costruire il percorso legislativo che deve dare sicurezza al futuro delle imprese”.

“Nel fascicolo proposto nei giorni scorsi dal Senatore Gian Marco Centinaio, tra le altre cose, si ribadisce la volontà di lavorare continuando a prestare ascolto con cura e attenzione a tutte le componenti delle Associazioni di categoria del settore. Un atteggiamento che consideriamo..

Associazioni turismo organizzato incontrano l’Enac.

· Richiesto nuovo intervento nei confronti delle compagnie aeree per la risoluzione delle criticità nella gestione di rimborsi e voucher per agenzie di viaggi e tour operator.

· Espressa l’urgenza di far ripartire i viaggi in sicurezza ampliando il numero di voli Covid Free con l’adozione di specifici protocolli o strumenti tra cui il passaporto sanitario digitale.

ASSOVIAGGI Confesercenti, AIDiT Federturismo Confindustria, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio hanno incontrato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Le Associazioni del Turismo Organizzato hanno presentato all’ENAC il quadro delle maggiori criticità in essere con le compagnie aeree nella gestione di rimborsi e voucher, che coinvolgono migliaia di Agenzie di Viaggi e Tour Operator.

E’ stato richiesto un nuovo intervento dell’Ente di Controllo – come già fatto in passato – nei confronti delle compagnie aeree, in par..

Servono aiuti mirati e protocolli sicurezza adeguati per ripartire
Le ultime ipotesi sui criteri per la determinazione dei ristori contenuti nelle bozze del decreto Sostegni, in programma per venerdì al Consiglio dei Ministri, sono incomprensibili. Sarebbe inaccettabile sotto ogni punto di vista, da parte delle imprese di animazione, l’eventuale decisione del Governo di applicare la percentuale per il calcolo dei ristori sulla ‘differenza di fatturato 2019/2020’, poi dividere per 12 e considerare solo 2 mesi.

Così, in una nota, il presidente Salvatore Belcaro, Presidente FIAST Assoturismo Confesercenti.

Ancora una volta si andrebbero a penalizzare, e quindi condannare al fallimento, una platea di centinaia di PMI che hanno subito dal 65% al 90% di perdite in termini fatturato totale 2020 rispetto al 2019 ed alle quali sono stati riconosciuti finora ristori assolutamente insufficienti.

Parametri come quelli ipotizzati produrrebbero un importo di sostegno insufficiente a dare un “resp..

Promosso ed organizzato da Federfranchising, Giovani Imprenditori ed Impresa Donna di Confesercenti insieme ad Invitalia e con il supporto dell’Eurosportello, giovedì 18 marzo alle ore 17.00 si terrà il webinar “Diventa imprenditore con Invitalia: scopri i nuovi vantaggi degli incentivi Resto al Sud e SELFIEmployment”.

Ogni crisi genera opportunità di business: Joseph Schumpeter parlava di «distruzione creatrice». Nella storia passata si ritrovano clamorosi esempi di aziende di successo nate in periodi di crisi. È con questo spirito che durante il webinar esploreremo, avvalendoci del supporto di esperti, come sviluppare le idee di business e avviare iniziative imprenditoriali.

Analizzeremo i requisiti necessari per partecipare ai programmi ed avremo modo di approfondire con gli esperti quali sono gli step necessari.

Tempi, modalità di partecipazione, vantaggi sono solo alcuni degli elementi che racconteranno i relatori.

Intervengono:

Anna Maria Crispino, Presidente Impresa Donna
F..

“La pubblicazione del decreto attuativo che consente dal 30 marzo ai gestori carburanti nelle autostrade di richiedere il contributo previsto per il periodo d’emergenza Covid, commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti sulle retribuzioni corrisposte nei mesi di marzo, aprile e maggio è una buona notizia anche se arriva con un anno di ritardo. I gestori autostradali, infatti, lo hanno aspettato in una situazione di gravissima difficoltà, che è andata accentuandosi con il passare dei mesi”.

Così Antonino Lucchesi, Presidente Faib Autostrade che aggiunge: “Ricordiamo che quel contributo fu riconosciuto per salvaguardare la funzionalità del servizio dei gestori della distribuzione carburanti nelle aree di servizio autostradale, che durante il lockdown rimasero aperti nonostante il drastico calo dell’erogato e degli introiti – ridotti anche dell’80% – causato dalle limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche sull’intero territorio nazionale”.

“Fu ..

“La maggioranza degli agenti non ha entrate da ormai quasi un anno e una parte di essi ha perso il lavoro. Una situazione sempre più insostenibile”

Attività ridotta del 95%, redditi in calo dell’80%, sostegni praticamente a zero (se si escludono le due tranches di 600 euro ricevute dall’Inps all’inizio della pandemia): questa, in sintesi, la fotografia di uno dei settori tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria, quello degli agenti del settore turistico.

L’attività di commerciale del turismo viene normalmente svolta da un agente o rappresentante di commercio (in limitati casi, anche da un procacciatore), con autonoma Partita Iva (ditta individuale o società) che, in forza di un mandato di agenzia (o di procacciamento), promuove e/o commercializza prodotti e/o servizi turistici, in nome e per conto di tour operator ed altre aziende del settore turismo (catene alberghiere, compagnie aeree, di navigazione, crociere, autonoleggi, sistemi di prenotazioni).

Sono circa mille in tutta Ita..

“Quest’anno regalare o regalarsi la mimosa, oltre a celebrare la giornata della Donna, darà anche una mano a tutto il settore florovivaistico del Paese, perché la mimosa è una pianta largamente prodotta in Italia”.

Così Ignazio Ferrante Responsabile Assofioristi Confesercenti.

“Mentre altri fiori vengono prodotti e acquistati dall’estero, la mimosa è coltivata in Puglia, Lazio e soprattutto Liguria. Comprare questo fiore incentiva quindi il Made in Italy, in un momento così difficile per la nostra economia. Oltre alla pandemia però, quest’anno anche il clima non aiuta le vendite: questo caldo anomalo – spiega Ferrante – che a febbraio ha visto registrare punte anche di 28 gradi al Sud, ha anticipato la fioritura della mimosa. Quindi si registreranno aumenti di prezzo di oltre il 20% per la grande domanda alla quale non si riuscirà a far corrispondere un’adeguata offerta”.

Importante, torna a ribadire Assofioristi, e non comprare dagli abusivi che, oltre tutto, non garantiscono le no..

Nel 2020 spariscono 4mila imprese guidate da donne, primo calo in 6 anni. La coordinatrice Crispino: “Peso familiare della pandemia si è scaricato sulle donne. Rivedere il sistema di welfare per la conciliazione vita-lavoro”

La pandemia interrompe la corsa dell’imprenditoria femminile. A fine 2020 si registra un calo delle dello 0,29% delle imprese guidate da donne, per un totale di 4mila attività in meno rispetto al 2019. Per l’imprenditoria femminile – finora cresciuta più velocemente di quella maschile – si tratta della prima battuta d’arresto in sei anni: la perdita – ascrivibile interamente alle regioni del Centro Nord (il Mezzogiorno segna infatti un +0,26%) – interrompe infatti una crescita costante dal 2014.

E’ quanto emerge dalle elaborazioni condotte dall’Ufficio Studi Confesercenti in occasione della Festa della Donna.

I dati di fine 2020 mostrano che la gestione dell’emergenza sanitaria ha prodotto una battuta d’arresto soprattutto sulle imprenditrici giovani: le azien..