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Fiesa Confesercenti ha partecipato alla prima riunione del tavolo permanente dedicato ai settori della distribuzione, del commercio e dell’industria dei beni di largo consumo, tenutosi presso il Mimit.

“Riteniamo che essere di supporto alle famiglie in difficoltà – dice Fiesa – possa dare impulso all’economia del Paese, attraverso la ripresa dei consumi”.

“A poco più di 15 giorni dall’avvio del Trimestre anti inflazione – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso possiamo dirci soddisfatti per diversi motivi, che ci indicano che abbiamo imboccato la strada giusta nel contrasto al caro vita: dopo la sigla delle 32 associazioni di tutta la filiera, 30mila negozi tra esercenti, commercianti e punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia hanno deciso di aderire al patto, garantendo ai cittadini la possibilità di accedere a un paniere calmierato di prodotti di alta qualità, con importanti brand del Made in Italy e internazionali che hanno deciso d..

SIL Confesercenti interviene in audizione davanti alla Commissione Cultura della Camera dei deputati sul problema del costo dei libri di testo.

L’audizione del Sindacato Italiano Librai di Confesercenti, prevista a partire dalle 15.15 di mercoledì 18 ottobre, è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera.

La relazione presentata in Commissione

“L’annuncio di ieri del governo della proroga al 2024 della super rivalutazione delle pensioni e la previsione di una rivalutazione delle pensioni all’inflazione, con un recupero pieno per le pensioni fino a quattro volte l’importo minimo, è un’ottima notizia. Noi come Fipac da anni ci battiamo per una revisione del meccanismo di indicizzazione, soprattutto per i trattamenti medio bassi”.

Così il Presidente della Federazione dei pensionati Confesercenti Pier Giorgio Piccioli.

“Sulla base di nostre stime – continua Piccioli – una pensione di 1.000 euro lorde ha perso circa 90 euro mensili di potere di acquisto dal 2009 al 2023, corrispondenti a oltre 1000 euro l’anno. Una parte di questa perdita è dovuta al balzo del tasso di inflazione del biennio 2021-2022, e al ritardo annuale con il quale i trattamenti sono stati sinora adeguati all’aumento del costo della vita. Ma il principale impatto dell’inflazione sulle pensioni si produce tramite il drenaggio fiscale, che riduce in modo ril..

Edicole (di giornali) cercasi. I punti vendita di quotidiani, periodici e riviste continuano a sparire. Tra il 2013 ed il 2023 le imprese attive nel comparto sono passate da 17.625 a 11.428, con una riduzione di oltre un terzo (-35,2%) della rete. Complessivamente, in dieci anni sono stati circa 6.197 le attività a sparire, oltre cinquanta ogni mese. Una “resa di massa” che ha lasciato un vuoto nelle nostre strade, non sempre riempito in modo regolare. Ad esempio, in alcune città ad alto flusso turistico, dove i caratteristici chioschi di giornali dei centri storici sono sempre più spesso riconvertiti in attività di piccolo commercio e servizi al limite dell’abusivismo.

A lanciare l’allarme è Fenagi, l’associazione dei giornalai Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta sui dati camerali. A pesare sulle rivendite giornali, ovviamente, è la crisi dei quotidiani cartacei, innescata dalla concorrenza dell’informazione online. Ma i nuovi canali digitali di vendita hanno messo in c..

“Ci troviamo, per l’ennesima volta, a dover chiarire a tutti che i prezzi finali dei carburanti sono stabiliti dalle compagnie, non dai gestori delle stazioni di rifornimento. Le polemiche contro questi ultimi, quindi, sono inopportune”. Così, in una nota, Giuseppe Sperduto, presidente di Faib Confesercenti, la più grande associazione italiana di gestori di stazioni di carburanti.

“Gli andamenti dei prezzi alla pompa sono legati ai prezzi industriali che, a loro volta, seguono la dinamica delle quotazioni internazionali del petrolio. I gestori carburanti non hanno voce in capitolo, e sono vittime dei rialzi esattamente come i consumatori che, giustamente, si lamentano dei prezzi e tagliano i consumi. Non aiuta, certo, che la pressione fiscale sui carburanti in Italia sia tra le più alte d’Europa”.

“Per questo – continua il Presidente Faib – per risolvere il problema del caro-benzina, come diciamo ormai da tempo, dobbiamo agire in primo luogo sulla componente fiscale. Faib chiede l’in..

“Dal tavolo tecnico sulla mappatura delle coste è emerso chiaramente che solo il 33% delle risorse disponibili oggi viene dato in concessione. Questo è un elemento che deve ovviamente dare forza al governo per un confronto con la Commissione Europea per giungere ad una giusta applicazione della direttiva Bolkestein”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti, a margine dell’assemblea dell’associazione di categoria tenuta al Sun di Rimini alla presenza di esponenti della maggioranza di governo.

“Abbiamo chiesto ai rappresentati della maggioranza di prevedere un intervento immediato affinché i comuni e le autorità di sistema portuale non proseguano in modo frettoloso a valutare le procedure di evidenza pubblica ma attendano, come prevede la legge 118, che ci siano i chiarimenti e i passaggi doverosi che dovrebbero esserci nei prossimi mesi”.

“Ancora di più, si è giunti tutti, associazioni di categoria e rappresentanti di maggioranza e governo, ad una sintesi dove, in ..