Confesercenti
    Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LE OPERAZIONI DI CREDITO ARTIGIANO AGEVOLATO
    • Artigianato: contributi per le certificazioni e abilitazioni
    • AL VIA I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER COMMERCIANTI E ARTIGIANI
    • Il MEPA per le Guide Turistiche
    • L’acqua è un diritto primario e fondamentale per il benessere della nostra comunità.
    • Prezzi: Confesercenti, niente inflazione sotto l’albero, ma preoccupano tensioni su energetici.
    • CALO DELLE VENdITE NEI PICCOLI ESERCIZI
    • Decreto legge Cultura, la filiera del libro soddisfatta per i 30 milioni per le biblioteche e i 4 per nuove librerie aperte da under 35
    Confesercenti
    • Home
    • L’associazione
      • Chi siamo
      • Contatti
      • Categorie
        • Turismo
        • Servizi
        • Commercio
        • Altre Aree
    • Corsi
      • Registrazione Corsi Confesercenti Nuoro
      • Corsi abilitanti
      • Corsi di aggiornamento
      • Corsi sulla Sicurezza
    • Notizie
      • Associazioni di Settore
      • Provincia
      • Fiscalità
      • Nazionale
      • Credito
      • Comunicati Stampa
    • Convenzioni
    • Stampa
      • Nazionali
      • Comunicati stampa provinciali
    • Servizi
      • I nostri Servizi
      • Formazione
      • Newsletter
    • Scadenze ed Eventi
    Confesercenti
    You are at:Home»Notizie»Categorie Nazionale»Inflazione: Confesercenti, rallenta ma ancora alta, in difficoltà redditi più bassi. Bene governo su taglio cuneo, ma per rilanciare consumi serve anche detassazione aumenti contrattuali

    Inflazione: Confesercenti, rallenta ma ancora alta, in difficoltà redditi più bassi. Bene governo su taglio cuneo, ma per rilanciare consumi serve anche detassazione aumenti contrattuali

    0
    By Redattore on 17/10/2023 Categorie Nazionale

    L’inflazione frena un poco, ma resta ancora sopra i livelli di guardia. Le stime definitive di Istat confermano il rallentamento della corsa degli alimentari, ma anche il ritorno delle tensioni sui beni energetici non regolamentati, che riprendono ad accelerare. Un quadro ancora difficile, dunque, soprattutto per le famiglie a basso reddito, che continuano a perdere potere d’acquisto.

    Così Confesercenti commenta la conferma di Istat delle rilevazioni dell’andamento dei prezzi per settembre.

    In questo quadro di economia stagnante, il caro vita continua infatti a frenare i consumi e pesare sui bilanci delle famiglie, soprattutto le più deboli.  Lo stesso istituto di statistica sottolinea che nel terzo trimestre 2023 l’impatto dell’inflazione, misurata dall’IPCA, è più ampio sui nuclei con minore capacità di spesa rispetto a quelli con livelli di spesa più elevati (+6,7% e +5,6% rispettivamente).

    Per questo condividiamo la scelta del Governo che con la prossima manovra finanziaria, seppur con margini ristretti di intervento ed un orientamento di prudenza e responsabilità, vuole mantenere i fari accesi sul sostegno alla domanda interna, con interventi volti a liberare risorse per famiglie e consumi. In questa direzione, valutiamo positivamente lo sforzo dell’esecutivo di rendere strutturale – o almeno prorogare – la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 28-35mila euro, così come l’anticipazione di un primo modulo della riforma fiscale, con accorpamento dei primi due scaglioni di reddito Irpef, finora finanziato solo per il 2024. Bene anche la detassazione dei Fringe benefits, e sostegni per assunzioni e maternità delle lavoratrici, anche se è necessario non dimenticare le lavoratrici indipendenti. Per ridare fiducia a famiglie ed imprese, però, bisogna fare di più. Continuiamo a chiedere la detassazione degli incrementi retributivi contrattuali, nell’ottica di ridurre l’imposizione fiscale sui redditi da lavoro e dare una mano alla ripartenza della contrattazione.

    Sarebbe necessario, inoltre, iniziare a mettere in cantiere le parti della riforma fiscale destinate alle imprese: a partire dalla semplificazione e razionalizzazione dei versamenti e della compliance, ma anche pensando a un regime fiscale di vantaggio per i piccoli negozi, che sono quelli che soffrono di più della frenata dei consumi dovuta all’inflazione. Le risorse necessarie potrebbero essere trovate nella Global Minimum Tax, che ha proprio lo scopo di riequilibrare le sperequazioni create dalla concorrenza delle grandi piattaforme digitali internazionali ai danni delle piccole imprese.

    Related Posts

    CONSUMI DI NATALE: IN CRESCITA NELL’ULTIMA SETTIMANA

    Entrate: falso accesso all’area riservata, in atto nuova campagna phishing

    ISTAT: PROSPETTIVE DI CRESCITA DIMEZZATE PER IL 2024

    Comments are closed.

    Emergenza Coronavirus
    Emergenza Coronavirus
    Obblighi pubblicitari
    Obblighi pubblicitari
    FATTURE E CORRISPETTIVI
    FATTURE E CORRISPETTIVI
    INNOVA ENERGIA
    INNOVA ENERGIA
    L’associazione

    Confesercenti Nuoro Ogliastra
    Via Leonardo Da Vinci, 40, 08100 Nuoro NU
    Telefono: 0784 30188

    Seguici sui social
    • Like su Facebook
    Statistiche
    • 0
    • 11
    • 6.757.757
    Copyright 2020 - Confesercenti Nuoro Ogliastra - Powered by smallbit.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.