Confesercenti
    Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • AL VIA I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER COMMERCIANTI E ARTIGIANI
    • Il MEPA per le Guide Turistiche
    • L’acqua è un diritto primario e fondamentale per il benessere della nostra comunità.
    • Prezzi: Confesercenti, niente inflazione sotto l’albero, ma preoccupano tensioni su energetici.
    • CALO DELLE VENdITE NEI PICCOLI ESERCIZI
    • Decreto legge Cultura, la filiera del libro soddisfatta per i 30 milioni per le biblioteche e i 4 per nuove librerie aperte da under 35
    • SALDI INVERNALI 2025: IN SARDEGNA PRENDERANNO IL VIA IL 4 GENNAIO
    • CHECK-IN DE VISU: INCONTRO CON IL MINISTRO
    Confesercenti
    • Home
    • L’associazione
      • Chi siamo
      • Contatti
      • Categorie
        • Turismo
        • Servizi
        • Commercio
        • Altre Aree
    • Corsi
      • Registrazione Corsi Confesercenti Nuoro
      • Corsi abilitanti
      • Corsi di aggiornamento
      • Corsi sulla Sicurezza
    • Notizie
      • Associazioni di Settore
      • Provincia
      • Fiscalità
      • Nazionale
      • Credito
      • Comunicati Stampa
    • Convenzioni
    • Stampa
      • Nazionali
      • Comunicati stampa provinciali
    • Servizi
      • I nostri Servizi
      • Formazione
      • Newsletter
    • Scadenze ed Eventi
    Confesercenti
    You are at:Home»Notizie»DL Rilancio: Confesercenti, bene risorse ma arrivino rapidamente alle imprese. Manca piano per il turismo ed è caos ripartenza

    DL Rilancio: Confesercenti, bene risorse ma arrivino rapidamente alle imprese. Manca piano per il turismo ed è caos ripartenza

    0
    By Redattore on 14/05/2020 Notizie

    Gravi incertezze su quando e come riaprire. “Lunedì nessun ritorno alla normalità senza sostegni concreti agli imprenditori”

    Manca un piano ad hoc per il turismo, ma complessivamente le risorse annunciate per il DL Rilancio sembrerebbero ingenti, pur se ridotte rispetto a quanto mobilitato da altri paesi europei: adesso sarà fondamentale che arrivino rapidamente e senza incertezze alle imprese. Sciogliendo, una volta per tutte, anche i dubbi sulla ripartenza: a quattro giorni dalla data prevista, manca ancora un provvedimento che chiarisca esattamente quali imprese possono riaprire e a quali condizioni.

    Così Confesercenti.

    Il Dl Rilancio introduce diversi strumenti per l’economia, alcuni positivi – come gli indennizzi a fondo perduto e lo stop agli aumenti IVA – ed altri da rivedere. A partire dal capitolo turismo, un settore per cui servono misure mirate e visione strategica: difficilmente il bonus di 500 euro salverà la stagione. Bisogna anche assicurarsi dell’efficacia operativa dei provvedimenti: sono moltissime le imprese, soprattutto di minori dimensioni, che attendono ancora di accedere ai benefici previsti dai decreti precedenti. Le inefficienze hanno riguardato non solo l’erogazione effettiva dei bonus, ma anche cassa integrazione e credito: i finanziamenti fino a 25mila euro, garantiti da Mediocredito e riservati alle imprese minori, ad artigiani e professionisti, hanno al momento mobilitato solo 2,8 miliardi di credito. Un risultato sotto le aspettative, soprattutto se si considera che è appena il 15% degli oltre 18,5 miliardi erogati alle imprese più grandi.

    I ritardi registrati, riconosciuti dallo stesso governo, hanno aumentato le incertezze degli operatori.  Un clima di sfiducia cui ha contribuito anche la mancanza di chiarezza sulla ripartenza: a parte le linee guida – il cui valore è però tecnico – e le molte dichiarazioni politiche, non c’è ancora nulla di definito sull’avvio della Fase 2. Nemmeno la data del 18 maggio, che è in realtà la scadenza del precedente DPCM. Esaurito il periodo di validità di questo – a mezzanotte del 17 maggio – teoricamente potrebbero riaprire tutti. Occorre dunque un nuovo provvedimento per permettere alle imprese di programmare l’attività.

    È intollerabile che ad oggi centinaia di migliaia di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, mercati, alberghi, affittacamere, campeggi, guide turistiche e negozi, non sappiano ancora se potranno lavorare. Né per quanto: la ripartenza graduale e le nuove limitazioni aumenteranno i costi di gestione delle imprese, riducendone la produttività. E riaprire potrebbe essere problematico quanto star chiusi, fra linee guida INAIL, protocolli regionali, crediti che rimangono impossibili, fondo perduto col contagocce, consumi in caduta libera e casse integrazioni che tardano ad essere pagate. Occorre avere tutti la consapevolezza che dal 18 non ci sarà il ritorno alla normalità senza un sostegno rapido ed efficace per le imprese. Il rischio è che lunedì moltissimi rimarranno comunque chiusi, rimandando di fatto, ancora una volta, la ripartenza del Paese.

    Powered by WPeMatico

    Related Posts

    AL VIA I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER COMMERCIANTI E ARTIGIANI

    Prezzi: Confesercenti, niente inflazione sotto l’albero, ma preoccupano tensioni su energetici.

    CALO DELLE VENdITE NEI PICCOLI ESERCIZI

    Comments are closed.

    Emergenza Coronavirus
    Emergenza Coronavirus
    Obblighi pubblicitari
    Obblighi pubblicitari
    FATTURE E CORRISPETTIVI
    FATTURE E CORRISPETTIVI
    INNOVA ENERGIA
    INNOVA ENERGIA
    L’associazione

    Confesercenti Nuoro Ogliastra
    Via Leonardo Da Vinci, 40, 08100 Nuoro NU
    Telefono: 0784 30188

    Seguici sui social
    • Like su Facebook
    Statistiche
    • 0
    • 37
    • 6.752.769
    Copyright 2020 - Confesercenti Nuoro Ogliastra - Powered by smallbit.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.