SCADENZE FISCALI DEL 28 FEBBRAIO
I contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale al momento dell’adesione alla Rottamazione quater devono provvedere al versamento della 3° rata del debito residuo che è stato comunicato dall’Agente della riscossione per perfezionare la “definizione agevolata” dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. La norma prevede comunque una tolleranza nel pagamento di cinque giorni, di conseguenza il versamento è considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 4 marzo 2024.
ATTENZIONE: L’articolo 3-bis, inserito durante l’iter di conversione del Decreto Milleproroghe, differisce al 15 marzo 2024 il termine di pagamento della prima (o unica) e della seconda e terza rata della c.d. rottamazione-quater. A tale nuova scadenza si applica il termine di tolleranza di 5 giorni. In caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute. Ricordiamo che è prevista la possibilità di pagare l’importo dovuto a titolo di Definizione agevolata: ¨ in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023; ¨ oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata, le restanti rate invece saranno di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023. Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute. |
Termine ultimo per l’invio all’Agenzia delle entrate il modello di “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” (aggiornato al 9 gennaio 2024) per la comunicazione delle spese agevolabili sostenute nel 2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica E 290 per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti, per la fruizione del credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute. |
Ultimo giorno utile per i contribuenti obbligati alla presentazione telematica della dichiarazione dei redditi e per coloro i quali, pur non obbligati, hanno scelto tale modalità, che non hanno presentato i rispettivi modelli Redditi 2023 (modello Redditi/PF/SP/SC/ENC) entro il 30 novembre 2023, per rimediare all’omissione mediante ravvedimento operoso.
Ricordiamo che l’omessa dichiarazione, infatti, può essere ravveduta solo entro 90 giorni dalla scadenza del relativo termine di presentazione (articolo 13, comma 1, lettera c), Dlgs n. 472/1997). |