SCADENZE FISCALI DEL 1° MARZO
Dal 1° marzo 2021 i cittadini che accedono ai servizi online dell’Agenzia potranno farlo attraverso SPID, CIE e CNS. Gli utenti in possesso delle credenziali di Fisconline, fornite dall’Agenzia, potranno continuare a utilizzarle fino alla naturale scadenza, e comunque non oltre il 30 settembre 2021. Non saranno più rilasciate, invece, nuove credenziali. Dal 1° ottobre 2021, quindi, i cittadini dovranno dotarsi, a scelta, di uno dei tre strumenti di accesso a tutti i servizi della PA. Nulla cambia per professionisti e imprese |
Versamento del saldo IMU 2020 a conguaglio, ovvero della eventuale differenza tra quanto versato entro il 16.12.2020 e quanto dovuto sulla base delle nuove aliquote approvate dai Comuni che hanno usufruito della proroga al 31.01.2021 per la pubblicazione delle delibere Comunali sul sito Internet del MEF. Il termine di pagamento del 28 febbraio, cadendo di domenica, slitta al 1° marzo. |
Tipografie e soggetti autorizzati alla rivendita, devono provvedere all’invio telematico dei dati relativi alle forniture di documenti fiscali effettuate nel 2020 (ricevute fiscali, bolle d’accompagnamento, formulari rifiuti, ecc.). |
I soggetti passivi Iva devono provvedere all’invio della Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel 4° trimestre solare del 2020, ovvero:
¨ relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre (soggetti mensili); ¨ relative al 4° trimestre (soggetti trimestrali) utilizzando il Modello “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA”, esclusivamente in via telematica. |
Invio telematico del mod. IVA 2021 comprensivo dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (quadro VP) |
Ulteriore slittamento al 1° marzo (il 28 febbraio cade di domenica) del termine per aderire al servizio diconsultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. Il nuovo termine è stato fissato dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 settembre 2020 n. 311557. |
Rottamazione-ter / saldo e stralcio
Il Decreto Ristori n. 137/2020 è intervenuto nella disciplina della “Rottamazione-ter” e “Saldo e Stralcio”,rinviando al 1° marzo 2021 il termine per il pagamento delle rate in scadenza nel 2020, in precedenza fissato al 10 dicembre 2020 dall’art. 154, lettera c) del “Decreto Rilancio”. Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamentodi quelle in scadenza per l’anno 2020, non determina la perdita dei benefici della Definizione agevolata se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il 1° marzo 2021. Per tale termine non sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Inoltre, si ricorda che il 1° marzo è prevista anche la scadenza del versamento della prima rata del 2021 e in caso di versamenti effettuati oltre tale termine, o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i pagamenti ricevuti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme complessivamente dovute. |
I veterinari devono provvedere all’invio telematico, tramite il Sistema Tessera Sanitaria (STS), dei dati delle spese veterinarie 2020 ai fini della predisposizione del modello 730 e REDDITI 2021 PF precompilato. |
Gli artigiani e commercianti già in attività nel 2020, possono fare domanda all’INPS per la riduzione dei contributi del 2021.
Ovvero gli imprenditori che applicano il regime fiscale forfetario (L. 190/2014), obbligati al versamento previdenziale presso le gestioni speciali artigiani e commercianti, per usufruire di un sistema di maggior favore anche in ambito previdenziale, chiamato “regime contributivo agevolato”, devono comunicare la propria adesione, secondo le modalità descritte nella circolare Inps n. 29/15, paragrafo 3, ovvero tramite la compilazione del modello telematico appositamente predisposto all’interno del Cassetto per Artigiani e Commercianti |