SCADENZE DEL 12 APRILE
Gli esercenti commercio al minuto e attività assimilate e le Agenzie di viaggio e turismo, presso i quali sono effettuati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo, che effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva, devono inviare la comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni in contanti legate al turismo effettuate nell’anno 2020 nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a euro 1.000.
L’invio è effettuato esclusivamente in via telematica attraverso la compilazione del quadro TU e del frontespizio del Modello Comunicazione polivalente, direttamente o tramite intermediari abilitati, inviando necessariamente i dati in forma analitica. |
Termine ultimo (il 10 aprile cade di sabato) per l’iscrizione degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche al riparto del 5 per mille 2021. Sono tenuti alla presentazione dell’istanza d’iscrizione soltanto gli enti di nuova istituzione o non presenti nell’elenco permanente, mentre non sono tenuti a ripetere la domanda gli enti presenti nell’elenco permanente degli enti del volontariato 2021, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate, e le associazioni sportive dilettantistiche presenti nell’elenco permanente 2021, pubblicato dal CONI sul proprio sito istituzionale. |
Gli enti della ricerca scientifica e dell’università, che intendono partecipare alla ripartizione della quota del 5 per mille dell’Irpef destinata al finanziamento delle ricerca scientifica e dell’Università (che non risultino già compresi nell’elenco permanente), devono presentare al Miur, esclusivamente per via telematica, la domanda di iscrizione corredata dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, utilizzando il prodotto informatico cinquepermille.miur.it.
Gli enti della ricerca sanitaria, che intendono partecipare alla ripartizione della quota del 5 per mille dell’Irpef destinata al finanziamento delle ricerca sanitaria, devono presentare la domanda di iscrizione al Ministero della Salute – Direzione generale per la ricerca scientifica e tecnologica, corredata da una dichiarazione recante l’attività di ricerca sanitaria svolta, i contributi erogati, le proprie strutture di ricerca utilizzate per la realizzazione dei programmi di ricerca approvati dal ministero. |