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Confesercenti perde uno dei protagonisti della sua storia. Se ne è andato ad 81 anni Armando Casabianca, Presidente della Confesercenti cesenate dal 2009 sino al 2017 e prima ancora della Confesercenti di Cesenatico dal 1990 sino al 2008.
Imprenditore, politico, appassionato sportivo, Armando ha dato un contributo fondamentale alla crescita e di Confesercenti e del territorio. Titolare del colorificio di Viale Trento, è stato anche assessore comunale per due mandanti dal 1975 al 1983 e presidente del Gruppo Sportivo Ponente e dell’Atletica Cesenatico. Amministratore attento allo sviluppo delle attività economiche dell’area, ha ideato alcune delle iniziative turistiche di riferimento di Cesenatico, tra cui la fiera internazionale ‘Ciclo & Vento’, la kermesse ‘Il pesce fa festa’ e la manifestazione ’Azzurro come il pesce’. E’ stato anche tra i fondatori di ARICE, l’associazione dei ristoratori di Cesenatico.

L'articolo Confesercenti, dolore per la scomparsa di Armando Casabianca pr..

Dall’Irpef al bonus tv

Il governo presenta, in commissione al Senato, un emendamento omnibus che recepisce l’intesa sulle tasse, compresa la decontribuzione per un anno “in via eccezionale”, e sulle bollette. Dal taglio di Irpef e Irap al rifinanziamento, con 68 milioni, del bonus tv. Le famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022.

Nello specifico, in caso di inadempienza dei clienti domestici, si legge, le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi. L’Arera dovrà quindi definire, nel limite di 1 miliardo, gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate e le modalità di restituzione delle imprese stesse per consentire il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023.

Arrivano, inoltre, una serie di altre novità: dalla riscrittura del patent box alle nuove norme ‘salva-comu..

Vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione

“Da giugno ad oggi, il Governo ha stanziato più di 4 miliardi di euro per contenere l’incremento delle tariffe: 1,2 miliardi a giugno e più di 3 miliardi a settembre. Per l’anno prossimo, abbiamo previsto di spendere altri 3,8 miliardi, e siamo pronti a aggiungere altre risorse se
l’andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio europeo.

“Nell’immediato, la nostra priorità è limitare la volatilità dei prezzi dell’energia, che rischia di avere un impatto significativo sui bilanci delle famiglie e delle imprese. In particolare, vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione, che risentono maggiormente di questi aumenti”, ha ribadito il premier.

“Per il primo trimestre del prossimo anno, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commercia..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022.

Per effetto del provvedimento – spiega il Governo in una nota – sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica.

Restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati.

Il decreto stabilisce, infine, l’estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

L'articolo Governo, pr..

L’incertezza generata dalla quarta ondata – e in particolare dalla variante Omicron del Covid – non cancella la voglia di festa degli italiani. Che, ondata o meno, quest’anno non rinunceranno a mettere i doni sotto l’albero, con una spesa media complessiva per i regali stimata in 238 euro per persona. È quanto emerge dal consueto sondaggio condotto da SWG per l’associazione sulle intenzioni di acquisto dei consumatori in vista delle prossime feste invernali.

L’emergenza è più normale, ma preoccupano i prezzi. Dopo lo stop dello scorso anno, gli italiani non vogliono rinunciare nuovamente al Natale. E sebbene non ignorino sanitaria l’emergenza, sono meno in ansia rispetto allo scorso anno: nel 2020 il 60% segnalava la prosecuzione della pandemia tra i problemi più preoccupanti, mentre nel 2021 la quota scende al 47%. Diminuiscono anche i timori per la situazione economica dell’Italia (dal 46% al 34%), segnale di una progressiva ‘normalizzazione’ dello stato di emergenza che viviamo. In..

Con il messaggio 4438 del 13 dicembre, l’Inps interviene sulla decontribuzione prevista per i datori di lavoro per i settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio, nonché del settore creativo, culturale e dello spettacolo.

Il termine per la presentazione delle istanze telematiche di esonero, da inviare a cura dei datori di lavoro entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare n. 69 del 2021, era fissato all’11 dicembre 2021, che cade di sabato. Sia per questo motivo, sia per la concomitanza con altri adempimenti relativi alla gestione delle misure collegate all’emergenza epidemiologica da COVID 19, l’Istituto precisa che il termine per la presentazione delle suddette istanze di esonero, viene differito a giovedì 16 dicembre 2021.

Tale termine è da intendersi, comunque, non decadenziale per la fruizione dell’esonero: si tratta di un termine previsto dal legislatore per identificare il periodo di competenza (dal 26 maggio 2021 alla competenza del mese di ..

Termine fissato al 31 dicembre, imprese rischiano di rimanere scoperte. Rinviare avvio riforma

La proroga dello stato d’emergenza deve prevedere anche un prolungamento delle misure di sostegno per imprese e lavoratori dei settori ancora in crisi, a partire dal turismo. Il comparto è ancora in grave difficoltà, con prospettive in peggioramento a causa della ripresa dei contagi, ma l’accesso agli ammortizzatori sociali Covid finirà il 31 dicembre: un termine che va spostato almeno a giugno del 2022.

Così Confesercenti.

Ad ottobre avevamo già sottoscritto, insieme alle altre organizzazioni nazionali delle imprese del settore turismo e ai sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS), un avviso comune per chiedere al Governo di assicurare ulteriori risorse a favore delle misure di sostegno per imprese e lavoratori, con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione ed al finanziamento degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19.

Il rischio è che imprese e lavoratori rim..

Accanimento inutile, dal 2014 ad oggi Pos nelle imprese quasi raddoppiati (+90%), per favorire ulteriormente l’uso di carte e bancomat più utile esentare piccole transazioni sotto i 50 euro

L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica ‘di qualsiasi importo’ è del tutto inopportuna: il peso delle commissioni, in particolare sui piccoli pagamenti, è ancora troppo elevato. Proprio per questo più di un esecutivo, negli anni recenti, aveva promesso un taglio delle commissioni sulle micro-transazioni. Uno ‘sconto’ che a quanto pare è stato dimenticato.

Così Confesercenti commenta l’emendamento al Dl Recovery che introduce una sanzione di 30 euro più il 4% del valore della transazione per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica.

Percorrere la strada dell’obbligo vuol dire non solo limitare la libertà d’impresa, ma anche introdurre un ulteriore aggravio per le imprese, che metterà in difficoltà le attività del commercio e dei servizi più piccole e ..

Il Consiglio dei Ministri è convocato per oggi alle 17

La decisione è imminente. Secondo quanto si apprende il governo avrebbe deciso per la proroga dello stato di emergenza. Due le ipotesi sul tavolo: la prima quella di arrivare fino al 31 marzo, ma occorrerebbe passare attraverso il Parlamento, la seconda di ‘allungare’ la scadenza del 31 dicembre di un mese, quindi fino al 31 gennaio. L’orientamento comunque, secondo quanto viene spiegato da fonti di governo, è quello di andare verso la prima soluzione. Il Consiglio dei ministri è convocato per oggi alle 17.

Al momento sono otto le Regioni che hanno superato la soglia del 10% di occupazione delle terapie intensive. Ovvero Trentino Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Provincia di Bolzano e Veneto.

Ad accelerare sulla necessità di prorogare lo stato di emergenza è stato lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi, per superare l’inverno e mantenere pienamente operativa la macchina per il contrasto del Covid. Una scelta ma..

Ripresa e prospettive delle imprese sulla manovra economica.

È questo il tema del dibattito “Punto Italia. Domande e risposte a confronto sulla manovra economica più importante del Dopoguerra”, cui prende parte la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise insieme a Carlo Bonomi (presidente Confindustria), Marco Granelli (presidente Confartigianato), Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Ettore Prandini (presidente Coldiretti), Guido Crosetto (presidente AIAD), Lino Stoppani (vicepresidente vicario Confcommercio), Giorgio Spaziani Testa (presidente di Confedilizia).

Modera: Mario Sechi, (direttore AGI).

L’evento in diretta su https://www.atreju.tv/atreju/

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