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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Queste le misure principali – come spiega una nota del Governo – inserite nel nuovo decreto.

Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine

obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti que..

Nel 730 fa il suo ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per chi ha meno di 36 anni

Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 2022 delle dichiarazioni 730, Certificazione Unica (CU), 770 e dichiarazione annuale Iva, con le relative istruzioni. Tra le novità, nel 730 fanno il loro ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni d’età e il Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nella CU trovano spazio le misure a sostegno del lavoro e l’indicazione della liquidazione anticipata della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI), mentre nel 770 si aggiungono nuovi campi per la gestione del credito e per l’inserimento dell’ID Arrangement relativo al meccanismo transfrontaliero rilasciato da uno Stato membro Ue. Nella dichiarazione annuale Iva si inseriscono le novità sopraggiunte nel 2021 per agricoltori, e-commerce e per i beni e servizi necessari nella lott..

La ripresa dei contagi spaventa il turismo. Il timore dell’arrivo di una pioggia di disdette inizia a incidere sulle aspettative delle imprese del comparto: a dicembre l’Istat rileva un calo di 7 punti dell’indice di fiducia, il più marcato tra tutti i settori d’attività. A pesare è proprio il crollo delle attese sugli ordini futuri, che passa dal +19,1 di novembre a -13,9 di questo mese.

Così Confesercenti commenta le rilevazioni sul clima di fiducia di imprese e consumatori di dicembre diffuso oggi da Istat.

Un crollo atteso. Dopo un’estate e un inizio di autunno positivi, il turismo ha registrato purtroppo una netta inversione di tendenza negativa. La ripresa dei contagi in Europa, specie nei mercati tradizionalmente forti dell’Italia, ha portato secondo le nostre stime ad una riduzione di almeno un milione di pernottamenti nella stagione invernale, e l’ombra di nuove restrizioni sta frenando la domanda italiana, accelerando le disdette. Tra cancellazioni e rallentamento delle pre..

Inflazione dipende da diffusione dell’epidemia

“Sull’inflazione dipende tutto dalla diffusione dell’epidemia, può essere che non abbia effetto, può essere, ma io non penso ci si arrivi, che si torni in una situazione in cui le imprese devono chiudere, ma in quel caso diminuisce l’offerta ma anche la domanda”. Queste le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi alla conferenza stampa di fine anno.

“Bisogna procedere ad una rapida risposta agli aumenti del caro bollette. La Commissione europea sta lavorando ma noi dobbiamo lavorare in ambito nazionale. Il sostegno alle imprese e alle famiglie ci sarà e se necessario, come sembra, oltre a quello che è stato deciso. Ci sono grandi produttori di energia che stanno facendo profitti fantastici. Anche loro devono aiutare l’economia, le imprese e le famiglie”, ha detto il presidente del Consiglio.

Poi sul fronte del fisco il premier ha detto: “I principali beneficiari della riforma fiscale sono i lavoratori e pensionati a reddito medi..

“Accogliamo con perplessità le dichiarazioni del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, sulla necessità di liberalizzare la vendita dei quotidiani: la liberalizzazione c’è già stata, dal 2017, infatti, non occorre più la licenza per vendere i giornali”.

“Da quasi cinque anni ormai – continuano i giornalai Fenagi Confesercenti – qualsiasi bar, rivendita di tabacchi, supermercato, libreria o benzinaio può vendere liberamente quotidiani e periodici, senza alcun impedimento di tipo normativo. Dunque, la liberalizzazione c’è stata, anche se – come per altro sostenevamo quando è stata introdotta – non ha avuto effetti positivi sul settore, la cui crisi è certamente dovuta al prodotto, non alle modalità di distribuzione. Servono soluzioni nuove, non riproporre il mantra della deregulation come rimedio ad ogni male”.

“Siamo favorevoli alla proposta di apertura di un tavolo sul caro bollette, avanzata dal leader della Lega Matteo Salvini. L’aumento dei prezzi dei beni energetici è ormai in atto da circa nove mesi e, complici le tensioni internazionali, sembra non volersi arrestare presto.

Di questo passo, nonostante gli interventi per contenerla, l’inflazione da energia rischia di durare a lungo e di diventare una vera ipoteca sulla ripresa del Paese, con ricadute negative non solo sulle aziende produttrici, ma anche su prezzi, consumi e turismo, a partire da alberghi e pubblici esercizi. È necessario aprire un confronto per trovare una soluzione”.

Così Patrizia De Luise, Presidente di Confesercenti.

L'articolo Caro-Energia: Patrizia De Luise (Confesercenti), “Aumento energetici è ipoteca su ripresa, sì a tavolo di confronto” proviene da Confesercenti Nazionale.

Le modifiche alla disciplina del microcredito sono un’ottima notizia per le imprese: l’allargamento della platea dei beneficiari e l’innalzamento delle soglie di operatività permetteranno a più piccole e medie attività di accedere a questo tipo di finanziamenti.
Così Confesercenti commenta l’approvazione in Commissione Bilancio dell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia che include le SRL tra i soggetti beneficiari e alza da 40 a 75mila euro l’importo massimo dei finanziamenti.
Per le imprese, in particolare quelle micro e piccole, riuscire ad ottenere credito è diventato un esercizio arduo: dal 2017 ad oggi mancano all’appello per le MPMI 50 miliardi. Anche dopo la pandemia, soprattutto per le attività di dimensioni minori, l’accesso al credito è rimasto molto difficile: per queste, la possibilità di poter utilizzare il canale del microcredito costituisce un sostegno concreto alla ripartenza, indispensabile in particolare in questa fase purtroppo ancora difficile.

L'artico..

Domani mattina alle 9,30 riunione dei capigruppo per decidere il proseguimento dei lavori
La Commissione Bilancio del Senato ha terminato l’esame della manovra, approvando gli emendamenti, ed ha dato mandato ai relatori che ora riferiranno in Aula.

La manovra è approdata nell’Aula del Senato. Dopo l’intervento del relatore, Daniele Pesco, si terrà la discussione generale.

La vice presidente di turno, Anna Rossomando, ha annunciato che domani alle 9,30 si terrà una conferenza dei capigruppo per “decidere sul prosieguo dei lavori”.

L'articolo Manovra: ok commissione Bilancio, ora in Aula Senato proviene da Confesercenti Nazionale.

La presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, parteciperà oggi pomeriggio, alle ore 17.30 al palazzo del Quirinale, alla cerimonia in occasione dello scambio degli auguri di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.

L'articolo La presidente di Confesercenti De Luise da Mattarella per gli auguri di fine anno proviene da Confesercenti Nazionale.

Indagine Confesercenti con IPSOS. Settimana clou per il commercio, vale metà delle feste: solo quattro su dieci hanno terminato gli acquisti, da qui al 24 verrà comprato il 54% dei doni. Sfida di ‘velocità’ tra web e negozi. Abbigliamento e libri in cima alla lista dei doni last minute

Anche quest’anno Babbo Natale si è ridotto all’ultimo. Ad oggi, solo un italiano su tre ha completato gli acquisti per i regali, e tra oggi e venerdì – Vigilia di Natale – quasi 26 milioni di persone andranno a caccia degli ultimi doni da mettere sotto l’albero, per una spesa prevista di 3,3 miliardi. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio sui consumatori condotto per l’associazione da IPSOS.

Per il commercio si apre una settimana clou, che vale metà delle feste: tra oggi a venerdì gli italiani spenderanno infatti il 54% del budget prefissato per i doni, quest’anno in media di 238 euro a persona. Ad aver completato gli acquisti è stato infatti solo il 40%, mentre il 60% approfitterà p..