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La piattaforma ParteciPa ospita la consultazione Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una PA amica, aperta ai contributi di tutti: cittadini, imprese e professionisti, ma anche dipendenti pubblici e amministrazioni che devono fornire i servizi e gestire le pratiche. La consultazione è promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La semplificazione della burocrazia è un impegno che il Governo sta portando avanti con determinazione ed è uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): entro il 2026 è prevista la semplificazione di 600 procedure per favorire il rilancio e la modernizzazione del Paese, con una tappa fissata al 2024 per le prime 200 procedure.

Come partecipare alla consultazione

Per partecipare alla consultazione è necessario accedere tramite SPID eseguire le indicazioni contenute nei questionari online, differenziati per tipologia di utente:

questionario per i cittadini;
que..

Le tensioni e le incertezze generate dal conflitto in Ucraina frenano la ripresa del commercio. Una frenata purtroppo attesa: se nei primi due mesi dell’anno si era registrata una boccata di ossigeno per le imprese, anche per quelle di piccole dimensioni, a marzo si evidenzia invece un rallentamento del recupero delle vendite, dovuto all’impennata dei prezzi dei beni energetici che incide sulla spesa delle famiglie e che, inevitabilmente, peserà sui consumi interni e sulla crescita per il resto dell’anno.

Così Confesercenti, in una nota, commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sulle vendite al dettaglio di marzo.

Le stime di Istat mettono in luce, infatti, proprio il ruolo giocato dalla dinamica dei prezzi, che determina una crescita solo apparente delle vendite, visto il suo livello rilevante. In secondo luogo, considerando invece la variazione annuale, come sottolinea lo stesso Istituto, le dinamiche positive sono influenzate dal basso livello registrato a marzo del 2021, a c..

Nel triennio 2018-2020 il 50,9% delle imprese ha svolto attività innovative, una quota in calo di circa 5 punti percentuali rispetto al periodo 2016-2018. Fra le cause della sospensione o contrazione dell’innovazione vi è stata l’emergenza sanitaria che ha interessato il 64,8% delle aziende con attività innovative, in particolare le più piccole (66,7% contro il 50,2% delle grandi). E’ quanto rende noto l’Istat nell’analisi ‘L’innovazione nelle imprese Anni 2018-2020′.

L’industria, secondo Istat, si conferma il settore più dinamico (58,5% di imprese con attività innovative) ma anche il più colpito dal calo degli investimenti in innovazione (-7,2 punti percentuali sui tre anni precedenti) soprattutto tra le piccole imprese. Nei Servizi rallenta l’innovazione (-3,8%) e colpisce le grandi imprese (-8,0%).

A fronte del calo generale degli investimenti nell’innovazione, nel 2018-2020 si rafforza la componente più radicale degli innovatori, ossia quella composta da imprese che sviluppano e ..

Il Governo, con il Sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha chiesto il rinvio dell’approdo in Aula della Camera della delega fiscale, previsto per lunedì prossimo, 9 maggio, come aveva stabilito la conferenza dei capigruppo.

A riferirlo lo stesso Sottosegretario, termine dell’ufficio di presidenza della Commissione Finanze.

“Il Governo ha chiesto il rinvio” spiega Freni. “Sarà ora il ministro D’Incà, in Conferenza dei Capigruppo a indicare la tempistica del rinvio”, aggiunge.

L'articolo Delega fisco: Governo chiede rinvio, slitta approdo delega in Aula proviene da Confesercenti Nazionale.

“Condividiamo le parole del presidente Draghi sul bonus 110. Seppur nata con buone intenzioni, la misura ha avuto controindicazioni importanti come l’aumento dei costi per le imprese relativi ai prodotti per le ristrutturazioni. Un problema sia per gli operatori del settore che per gli acquirenti”.

Così Renato Maffey, presidente di Anama Confesercenti.

“È necessario ripensare le modalità operative, proprio per gli effetti e le distorsioni che ha causato. Auspichiamo un intervento che non vada contro i bonus edilizi, utili per la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ma che questi diventino strutturali, senza scadenze e tempistiche che causano inevitabilmente effetti negativi. Rimodulare agevolazioni e bonus appare fondamentale per ridare fiato alle imprese della filiera, evitando la corsa ai lavori e il conseguente aumento incontrollato dei prezzi. Fenomeno che si potrebbe evitare anche con una quota a carico di chi promuove i lavori, stimolato ad evitare di pagare d..

In attesa del necessario aggiornamento delle regole alla situazione attuale, riteniamo che la proroga a giugno del protocollo vigente sia una soluzione positiva, anche se temporanea. Questo aspetto va esplicitato dai Ministeri competenti con apposita nota che sollecitiamo.

Così Confesercenti a margine dell’incontro tra Ministero del Lavoro, Associazioni delle imprese e Sindacati dei lavoratori per la valutazione del protocollo di aggiornamento della sicurezza Covid nei luoghi di lavoro.

Durante l’incontro abbiamo evidenziato come il protocollo attuale sia nato in una fase emergenziale, in condizioni diverse da quelle attuali. È quindi necessario aggiornarne alcuni contenuti onde poter fornire alle imprese indicazioni chiare per scongiurare responsabilità in caso di contagi ed a tutela dei lavoratori.

Noi abbiamo già chiesto ai nostri associati di invitare i dipendenti ad usare le mascherine, perché vogliamo garantire massima sicurezza e prevenzione a chi lavora, ma le imprese hanno ..

Domande dal 6 giugno
Arrivano le istruzioni operative per accedere al contributo a fondo perduto per la ristorazione collettiva previsto dal Dl Sostegni bis (Dl n. 73/2021, art. 43-bis). Rientrano tra i beneficiari le imprese che svolgono servizi di ristorazione di comunità, come per esempio mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, che nel 2020 hanno avuto un calo di ricavi non inferiore al 15% rispetto al 2019. Con un provvedimento sono approvati il modello e le modalità per la trasmissione dell’istanza, che può essere effettuata in via telematica a partire dal 6 giugno e fino al 20 giugno 2022. L’importo riconosciuto per ciascuna impresa sarà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Chi può accedere al contributo ristorazione collettiva – Come previsto dal decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 23 dicembre 2021, possono accedere al contributo le imprese che svolgono servizi di ristorazione ..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, il cosiddetto DL Aiuti, che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.

Il provvedimento – spiega il Governo in una nota – rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:

energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
lavoro, politiche sociali e serv..

Via libera in Consiglio dei ministri al decreto che proroga all’8 luglio 2022 il taglio delle accise sui carburanti. L’intervento viene esteso anche al metano per cui l’accisa va a zero e l’Iva viene ridotta al 5%.

Attesa per un secondo Consiglio dei ministri previsto nel pomeriggio. All’ordine del giorno il decreto legge sugli aiuti per imprese e famiglie per fronteggiare gli effetti della crisi Ucraina.

Nel dettaglio queste le misure in materia di accise e IVA sui carburanti introdotte dal Governo.

In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici – spiega Palazzo Chigi in una nota – a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022, le aliquote di accisa di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modifi..