Con riferimento alle discussioni in essere in merito al riordino del settore dei giochi, la Federazione Italiana Esercenti Gioco Legale, parte di Confesercenti Nazionale, intende rappresentare la difficile situazione in cui versano gli esercenti di gioco legale, impossibilitati ad usufruire fino in fondo di quanto disciplinato dai contratti di gestione stipulati con i propri concessionari di riferimento.
“Le chiusure disposte dal Governo per fronteggiare la diffusione del contagio da Covid-19 hanno impedito a tutti i punti vendita, generalisti e specializzati, la raccolta di gioco tramite apparecchi da intrattenimento, per la quale gli esercenti hanno firmato appositi contratti di gestione sulla base di una concessione con durata di 9 anni”, spiega il Presidente di FIEGL Stefano Papalia.
“A causa degli oltre 340 giorni di chiusura causati dalla pandemia, che già hanno determinato mancati incassi per ben oltre il miliardo e mezzo – prosegue Stefano Papalia – si aggiunge adesso il risc..