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Il 15 aprile, l’Istituto nazionale di statistica avvia la Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione ATECO 2025, che terminerà il 31 luglio 2024 e coinvolgerà un campione di circa 150 mila imprese.

L’indagine campionaria consentirà di rilevare in maniera più puntuale e precisa le attività economiche svolte da imprese e professionisti, per rappresentare la struttura e l’evoluzione del sistema produttivo italiano.

Grazie alle risposte ottenute, sarà quindi possibile acquisire informazioni utili alla nuova Classificazione ATECO, che tutte le imprese e i professionisti dovranno utilizzare per le finalità di natura amministrativa e fiscale dal 1° gennaio 2025.

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Dopo il calo di gennaio, crescita di 22,9 miliardi
Torna a salire, a febbraio, il debito pubblico dopo il calo di gennaio. Secondo i dati della Banca d’Italia raccolti nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” torna a aumentare di 22,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.872,4 miliardi.

L’incremento è dovuto al fabbisogno (14,1 miliardi) e all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi, a 42,8); vi ha inoltre contribuito l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,3 miliardi).

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, prosegue Bankitalia, l’aumento è pressoché interamente riconducibile alle Amministrazioni centrali; il debito delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono infatti rimasti sostanzialmente invariati. La vita media residua è risultata pari a 7,9 anni..

Il 15 aprile si festeggia la Giornata nazionale del Made in Italy, dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana. La Giornata è stata istituita con la Legge 206/2023 – Legge Quadro sulla Tutela del Made in Italy.

La Giornata del Made in Italy viene celebrata nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452.

Tra gli obiettivi della Giornata:

– riconoscere al Made in Italy il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese, anche in relazione al suo patrimonio identitario;
– responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani;
– sensibilizzare i giovani a scegliere le professioni artigianali e creative legate alle eccellenza delle nostre manifatture.

“Oggi celebriamo la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, nell’anniversario della nascita del genio italiano Leonardo Da Vinci. Un’occasione importante – l..

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise ospite di Radio Capital nella mattinata di domenica 14 aprile.

Focus dell’intervista il mondo del lavoro, lo stato dell’occupazione e il ruolo delle imprese.

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La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise parteciperà in qualità di relatrice all’evento ‘’Stati Generali dell’economia. Parlano i protagonisti’’, fissato per sabato 13 aprile dalle ore 9.00 alle ore 16.30, a Milano.

L’evento rappresenterà un’occasione per approfondire le tematiche economiche più attuali, al fine di affrontare le molteplici sfide per la crescita del nostro Paese.

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Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti, ospite in diretta di Tg1 Mattina. Focus dell’intervista alla Presidente De Luise i cambiamenti vissuti dal settore del turismo negli ultimi anni, tra cambiamenti climatici e inflazione.

GUARDA IL VIDEO

Per la trasmissione completa di venerdì 12 aprile clicca qui.

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Il Consiglio direttivo: “Con più certezze sull’inflazione ridurremo i tassi”
La Banca centrale europea ha deciso di lasciare i tassi d’interesse invariati. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

Lo comunica la Bce dopo la riunione del Consiglio direttivo. E’ la quinta pausa dopo i dieci rialzi consecutivi cominciati a luglio 2022.

“Se la valutazione aggiornata del Consiglio, in merito alle prospettive di inflazione, alla dinamica dell’inflazione di fondo e all’intensità della trasmissione della politica monetaria, accrescesse ulteriormente la sua certezza che l’inflazione stia convergendo stabilmente verso l’obiettivo, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di restrizione della politica monetaria”, scrive il Consiglio direttivo della Banca centrale europea nel comunicato finale.

“L’inflazione – scrive la Bce – ha continuato a ridursi, soprattutto per effetto dell’andamento più contenuto ..

In calo al 4,31% contro il 4,38% di gennaio. Diminuiscono prestiti e depositi, crescono i bond
Prosegue, a febbraio, la discesa dei tassi sui mutui. Secondo quanto si ricava dalle tabelle di Bankitalia i prestiti alle famiglie sono stati erogati con un tasso medio Taeg (comprensivo delle spese accessorie) del 4,31% contro il 4,38% di gennaio.

Calano a febbraio prestiti e depositi delle banche. Secondo quanto sottolinea la Banca d’Italia i prestiti al settore privato sono diminuiti del 2,5 per cento sui dodici mesi (-2,6 nel mese precedente). I prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,3 per cento sui dodici mesi (come nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,8 per cento (-3,9 nel mese precedente).

I depositi del settore privato, conclude Bankitalia, sono diminuiti dell’1,2 per cento sui dodici mesi (-2,0 in gennaio). Di contro la raccolta obbligazionaria è aumentata del 18,0 per cento (21,0 in gennaio).

L'articolo Bankitalia: a f..

Segnali di miglioramento per il commercio. A febbraio le vendite tornano a crescere in volume sull’anno per la prima volta da maggio 2022. Un aumento di lieve entità – appena il +0,3% – che però auspichiamo segnali l’inizio di un’inversione di tendenza.

Così Confesercenti commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sulle vendite al dettaglio di febbraio.

A dare un impulso positivo alle vendite il rallentamento dell’inflazione ed il progressivo recupero del potere d’acquisto delle famiglie italiane, grazie anche agli interventi di sostegno ai redditi e per la riduzione della pressione fiscale.

A contribuire all’incremento, sul fronte delle vendite dei beni, anche un febbraio positivo per l’abbigliamento: rispetto allo scorso anno le vendite crescono in valore del +3,2% – un dato superiore all’inflazione – grazie alla spinta dei saldi di fine stagione e al ritorno di un meteo ‘invernale’ dopo mesi di caldo anomalo che avevano frenato gli acquisti di capi invernali.

Il recupero comp..